Nel mondo della blockchain esistono molti termini e processi complessi. Uno dei più importanti è il meccanismo di consenso, che garantisce che tutti in una rete decentralizzata concordino sullo stato del registro condiviso.

Tra i vari meccanismi di consenso, spicca Delegated Proof-of-Stake (DPoS). Offre un'alternativa a Proof-of-Work (PoW) e Proof-of-Stake (PoS) concentrandosi su efficienza, scalabilità e accessibilità in un ecosistema blockchain.

Come funziona DPoS

DPoS è stato creato da Daniel Larimer nel 2013 per migliorare PoS. La prima implementazione DPoS di successo è stata nel 2015 con la blockchain BitShares.

DPoS utilizza un processo di voto democratico. I possessori di token nella rete votano per un numero limitato di delegati, chiamati anche testimoni o produttori di blocchi. Questi delegati sono responsabili della convalida delle transazioni e della creazione di nuovi blocchi.

Ruoli chiave in un sistema DPoS

  • Votanti: titolari di token che partecipano al processo di voto. Il loro potere di voto è solitamente proporzionale al numero di token che detengono.

  • Delegati (Testimoni/Produttori di blocchi): eletti dagli elettori, questi individui convalidano le transazioni e creano nuovi blocchi. Guadagnano ricompense per il loro lavoro, alcune delle quali possono essere condivise con gli elettori che li hanno eletti.

  • Validatori: questi individui gestiscono nodi completi per verificare che i blocchi creati dai delegati seguano le regole della rete.

Il flusso di lavoro DPoS

  1. Votazione: i possessori di token votano per i delegati da loro preferiti.

  2. Produzione di blocchi: i delegati eletti si alternano nella convalida delle transazioni e nella creazione di nuovi blocchi.

  3. Distribuzione delle ricompense: i delegati ricevono ricompense in blocchi e alcuni possono condividerle con i propri elettori.

  4. Convalida: i validatori verificano che i blocchi creati dai delegati siano legittimi.



Fonte – Shiksha-DPoS

Come funziona il voto in DPoS

Il voto è una parte fondamentale del Delegated Proof-of-Stake (DPoS). I possessori di token, chiamati elettori, possono votare direttamente o lasciare che qualcun altro voti per loro. Devono scegliere delegati onesti e capaci che lavoreranno per il bene della rete.

Responsabilità dei delegati eletti

Una volta scelti, i delegati devono:

  • Verificare le transazioni in ogni blocco.

  • Aggiungere blocchi validi alla blockchain.

  • Garantire che la rete rimanga sicura e affidabile.

I delegati che non svolgono bene il loro lavoro o agiscono in modo disonesto possono perdere la loro posizione e i premi. Ciò li incoraggia a essere affidabili, aiutando la rete a rimanere sana.

Vantaggi del DPoS

  • Efficienza e scalabilità: con un numero fisso di delegati, la conferma dei blocchi è più rapida e la capacità delle transazioni è maggiore rispetto ai tradizionali sistemi PoS.

  • Accessibilità: a differenza del PoW, che necessita di attrezzature speciali per il mining, il DPoS consente a chiunque abbia dei token di votare, rendendo la rete più inclusiva.

  • Sostenibilità: il DPoS consuma molta meno energia del PoW, il che lo rende più rispettoso dell'ambiente.

  • Governance democratica: i detentori di token possono dare forma alla rete eleggendo delegati responsabili.

Svantaggi del DPoS

  • Rischio di centralizzazione: con solo pochi delegati, il potere potrebbe diventare troppo concentrato, il che potrebbe compromettere la decentralizzazione.

  • Rischio di collusione: se la maggior parte dei delegati collaborasse, potrebbe controllare o attaccare la rete.

  • Apatia degli elettori: DPoS necessita del voto attivo dei possessori di token. Se gli elettori non partecipano, il sistema può indebolirsi.

Progetti che utilizzano DPoS

Diverse importanti piattaforme blockchain utilizzano DPoS:

  • EOS: una blockchain ad alte prestazioni progettata per la scalabilità e l'utilizzo da parte degli sviluppatori.

  • TRON: mira a creare un internet decentralizzato.

  • BitShares: si concentra sulla creazione di asset e applicazioni finanziarie decentralizzate.

Confronto tra DPoS, PoS e PoW

Questo confronto aiuta a comprendere le differenze e i vantaggi di ciascun meccanismo di consenso.


La strada da percorrere

Delegated Proof-of-Stake (DPoS) offre un'alternativa promettente per i meccanismi di consenso blockchain. Si concentra su efficienza, scalabilità, elaborazione delle transazioni più rapida, consumo energetico inferiore e un sistema di voto democratico, presentando una visione avvincente per il futuro della tecnologia blockchain. Tuttavia, lo sviluppo continuo è essenziale per affrontare potenziali problemi di centralizzazione e incoraggiare la partecipazione attiva degli elettori. Man mano che la tecnologia matura e supera le sue sfide, DPoS ha il potenziale per dare potere alle comunità e creare una base più solida per il futuro delle reti decentralizzate.