Autore: MASON NYSTROM

Compilato da: Deep Wave TechFlow

Si scopre che quando i token (o gli impegni token) vengono combinati con nuovi prodotti innovativi, il problema dell’avvio a freddo può essere efficacemente alleviato. Ma se da un lato la speculazione può portare i benefici dell’attività di rete, dall’altro può anche comportare gli effetti negativi della liquidità a breve termine e degli utenti innaturali.

I mercati e le reti che lanciano token dall’inizio (o prima di creare una domanda organica sufficiente) devono trovare il Product Market Fit (PMF) entro un periodo di tempo più breve, altrimenti esauriranno le preziose risorse dei token.

La mia amica e investitrice Tina lo chiama il "problema dell'hot start", in cui l'esistenza di un token limita la finestra di tempo in cui una startup può trovare un PMF e ottenere una trazione naturale sufficiente per trattenere gli utenti e la liquidità mentre i premi dei token diminuiscono.

Anche le applicazioni rilasciate con un sistema a punti soffrono di problemi di avvio a caldo perché gli utenti ora hanno un'aspettativa implicita di token.

Mi piace molto il termine "problema dell'hot start" perché una delle differenze fondamentali di Crypto rispetto a Web2 è la capacità di sfruttare i token come incentivi finanziari per lanciare nuove reti.

Questa strategia si è rivelata efficace, soprattutto nei protocolli DeFi come MakerDAO, DyDx, Lido, GMX, ecc. Il lancio di token si è dimostrato efficace anche per altre reti Crypto, dalle reti IoT decentralizzate come Helium a infrastrutture come blockchain di livello 1 e alcuni middleware come gli oracoli. Tuttavia, le reti che scelgono di crescere rapidamente con i token si trovano ad affrontare problemi di hot start affrontando diversi compromessi, tra cui l'offuscamento della trazione naturale e del PMF, l'esaurimento prematuro delle risorse dei token e l'aumento dei costi dovuti alla governance DAO (ad esempio, raccolta fondi, decisioni di governance, ecc.) Complessità dei compiti operativi.

Perché scegliere il problema dell'avvio a caldo?

Esistono due situazioni in cui un problema di avvio a caldo è più vantaggioso di un problema di avvio a freddo:

  • Startup che competono nei mercati dell’Oceano Rosso dove la concorrenza è agguerrita e la domanda è nota

  • Prodotti e reti con partecipazione passiva dal lato dell'offerta

mercato del Mar Rosso

Lo svantaggio principale del problema dell’hot start è che è difficile giudicare la domanda naturale, ma nelle categorie con un forte adattamento al mercato del prodotto (PMF), questo problema sarà alleviato. In questo caso, i concorrenti successivi potrebbero sfidare con successo i primi a muoversi lanciando i token in anticipo. Lo spazio DeFi fornisce molti esempi di ritardatari che superano il problema dell’hot-start sfruttando efficacemente i token per lanciare nuovi protocolli. Sebbene Bitmex e Perpetual Protocol siano stati i primi scambi centralizzati e decentralizzati a fornire contratti perpetui, in seguito GMX e dYdX hanno rapidamente aumentato la liquidità attraverso i token e sono diventati leader nel mercato dei contratti perpetui. I protocolli DeFi più recenti come Morpho e Spark hanno lanciato con successo miliardi di dollari in volume totale bloccato (TVL) in termini di prestiti, anche se i first mover come Compound continuano a dominare e Aave (ex ETHlend) domina ancora. Oggi, i token (e i punti) sono la scelta predefinita per i lanci di liquidità quando è chiara la necessità di un nuovo protocollo. Ad esempio, i protocolli di staking di liquidità utilizzano attivamente punti e token per aumentare la liquidità in un mercato altamente competitivo.

Nello spazio delle criptovalute di consumo, Blur ha dimostrato una strategia per competere nel mercato dell'Oceano Rosso con il suo sistema di punti che definiscono il mercato e il lancio di token, rendendo Blur la sede di scambio NFT di Ethereum dominante in termini di volume.

Partecipazione alla fornitura passiva e attiva

Il problema dell'hot start è più facile da superare nelle reti di provisioning passive che nelle reti di provisioning attive. Una breve storia dell'economia dei token mostra che i token sono utili nel lancio di una rete quando ci sono compiti passivi che devono essere svolti, come lo staking, la fornitura di liquidità, la quotazione di asset (come gli NFT) o l'hardware set-and-forget (come DePIN). ).

Al contrario, sebbene Token abbia avuto successo anche nel lanciare reti attive come Axie, Braintrust, Prime, YGG e Stepn, l’emergere prematuro di Token spesso oscura la reale compatibilità del prodotto con il mercato. Pertanto, il problema dell’hot start è più impegnativo nelle reti attive che in quelle passive.

La lezione qui non è che i token non sono validi nelle reti attive, ma che le applicazioni e i mercati che avviano ricompense in token per il completamento di attività attive (come utilizzo, giochi, concerti, servizi, ecc.) devono adottare misure aggiuntive per garantire che le ricompense in token vengono utilizzati in modo organico. Utilizza e guida metriche importanti come il coinvolgimento e la fidelizzazione. Ad esempio, la rete di annotazione dei dati Sapien gamifica le attività di annotazione e consente agli utenti di puntare punti per guadagnare più punti. In questo caso, lo staking passivo da parte degli utenti durante l’esecuzione di determinate operazioni può fungere da meccanismo di avversione alla perdita per garantire che i partecipanti forniscano annotazioni di dati di qualità superiore.

Speculazione: caratteristica o bug

La speculazione è un’arma a doppio taglio. Se integrato nelle prime fasi del ciclo di vita del prodotto, può rappresentare un difetto, ma se eseguito in modo strategico, può anche essere una potente funzionalità e uno strumento di crescita utilizzato per catturare l'attenzione dell'utente.

Invece di risolvere il problema dell’avvio a freddo, le startup che scelgono di lanciare i propri token prima di ottenere una trazione organica scelgono il problema dell’avvio a caldo. Accettano il compromesso di sfruttare i token come incentivi esterni per catturare l'attenzione degli utenti mentre scommettono sulla loro capacità di scoprire o creare utilità di prodotti naturali in mezzo all'aumento del rumore speculativo.