Il governo tedesco ha trasferito 700 Bitcoin (BTC), per un valore di circa 40,47 milioni di dollari. Questa transazione fa parte di una tendenza in corso: il governo ha costantemente venduto le sue partecipazioni in Bitcoin da giugno.

La liquidazione di Bitcoin in Germania continua 

Secondo la piattaforma di analisi dei dati blockchain Lookonchain, il governo tedesco ha trasferito nuovi 700 BTC agli scambi di criptovalute. 

L'ultima transazione del paese ha suscitato reazioni contrastanti su Twitter, con alcune previsioni che il prezzo del Bitcoin potrebbe presto crollare nella regione dei 40.000 dollari. 

Dal 19 giugno, il governo #tedesco, il governo degli#StatiUniti e#MtGoxhanno trasferito un totale di 17.788 $BTC($1,08 miliardi). In particolare, il governo#tedescoha trasferito $BTC ogni giorno dal 1 luglio. Ne detengono 396.210 $ BTC ($ 22,78 miliardi) attualmente. Governo tedesco, 41.226 ... pic.twitter.com/NZJvaQQ17Y

— Lookonchain (@lookonchain) 5 luglio 2024

Le autorità tedesche hanno venduto attivamente le loro partecipazioni in Bitcoin, aggiungendo una pressione significativa al mercato delle criptovalute. Nelle ultime settimane hanno trasferito notevoli quantità di Bitcoin a vari scambi di criptovaluta.

Nonostante le recenti consistenti svendite, il governo tedesco conserva ancora 39.826 BTC, per un valore di 2,29 miliardi di dollari. Questa attività ha esercitato pressione sul prezzo del Bitcoin, crollando di oltre il 7% negli ultimi sette giorni. 

Dal 19 giugno c'è stato un trasferimento di 17.788 BTC (circa 1,08 miliardi di dollari) che ha coinvolto il governo tedesco, il governo degli Stati Uniti e l'ormai defunto exchange Mt. Gox. 

Dal 1° luglio, il governo tedesco effettua trasferimenti giornalieri di BTC. Queste entità detengono collettivamente 396.210 BTC, per un valore di 22,78 miliardi di dollari.

Al 5 luglio, il governo tedesco detiene 41.226 BTC per un valore di 2,28 miliardi di dollari, mentre il governo degli Stati Uniti possiede 213.297 BTC per un valore di 11,72 miliardi di dollari. Inoltre, Mt.Gox controlla 141.687 BTC, per un totale di 7,78 miliardi di dollari.

Per coloro che non lo sanno, il governo tedesco aveva precedentemente confiscato questi Bitcoin nel corso di varie indagini penali, inclusi casi riguardanti siti di pirateria cinematografica, mercati della rete oscura e altre attività illecite. Inizialmente, il governo deteneva circa 39.826 BTC, per un valore di 2,29 miliardi di dollari.

Potrebbe piacerti anche: Il deputato tedesco esorta il governo a fermare le vendite di BTC invece della necessità di "riserva strategica"

Il governo#tedescoha trasferito nuovamente 700 $BTC(40,47 milioni di $) 17 ore fa. Dal 19 giugno, il governo#tedescoha trasferito 13.466 $BTC(819,3 milioni di $) e detiene ancora 39.826 $BTC(2,29 miliardi di $).https://t .co/XylZL8ymDx pic.twitter.com/umywkHaOUb

— Lookonchain (@lookonchain) 7 luglio 2024

Il prezzo del Bitcoin deve affrontare una maggiore volatilità 

Bitcoin è sceso al minimo di due mesi a causa di una combinazione di fattori: l’incertezza sulle elezioni presidenziali americane, l’imminente rimborso dei fondi da parte del defunto Mt. Gox e la pressione di vendita da parte dei minatori di criptovaluta in difficoltà.

Mt. Gox, un tempo il principale scambio di criptovalute prima del suo collasso nel 2014, è pronto a iniziare a ripagare i suoi creditori. Ciò ha sollevato il timore che l’afflusso di Bitcoin nel mercato possa deprimere ulteriormente i prezzi poiché i creditori potrebbero scegliere di vendere immediatamente i fondi recuperati.

Anche i minatori di criptovalute sono sotto pressione finanziaria, con le entrate giornaliere dei minatori in calo del 75% dall’evento di dimezzamento di aprile che ha ridotto i loro premi. In risposta, i miner hanno venduto le loro partecipazioni in Bitcoin per coprire i costi, contribuendo alla pressione di vendita complessiva.

Nonostante l’attuale recessione, alcuni analisti rimangono ottimisti riguardo alle prospettive a lungo termine di Bitcoin. Tony Sycamore, analista di mercato, ritiene che questo sia un periodo di consolidamento e che Bitcoin potrebbe riproporre i massimi di marzo e raggiungere potenzialmente gli 80.000 dollari.

Tuttavia, le prospettive a breve termine rimangono incerte. Gli investitori seguiranno attentamente eventuali segnali accomodanti da parte della Federal Reserve, che potrebbero rilanciare il mercato delle criptovalute.

Al momento in cui scriviamo, Bitcoin viene scambiato a 56.797 dollari, ovvero un calo del prezzo di oltre il 20% negli ultimi 30 giorni.

Per saperne di più: Test di rimborso di Mt. Gox e svendita di BTC tedesco: Bitcoin è ancora rialzista?