[La banca centrale della Nigeria accusa Binance di condurre transazioni non autorizzate]

La Banca Centrale della Nigeria (CBN) ha accusato l'exchange di criptovalute Binance di fornire servizi bancari senza autorizzazione.

Olubukola Akinwunmi, responsabile delle politiche e dei regolamenti sui pagamenti del CBN, ha testimoniato davanti all'Alta Corte Federale della Nigeria, sostenendo che le transazioni di deposito e prelievo su Binance dovrebbero essere riservate alle banche e agli istituti finanziari autorizzati. Il governo nigeriano ha accusato Binance e i suoi massimi dirigenti, Tigran Gambaryan e Nadeem Anjarwalla, di aver cospirato per nascondere la fonte di 35,4 milioni di dollari di proventi finanziari derivanti da attività illegali.

Akinwunmi, guidato dall'avvocato della Commissione per i crimini economici e finanziari (EFCC) Ekele Iheanacho, ha affermato che il sito web di Binance ha indotto in errore i nigeriani a utilizzare la sua piattaforma per commerciare a Naira. La piattaforma promuove depositi e prelievi senza commissioni, regolati dal CBN e riservati alle banche e agli istituti finanziari autorizzati.

Akinwunmi ha affermato che Binance ha facilitato la conversione valutaria della naira in dollari statunitensi, che richiede l'autorizzazione del CBN come rivenditore autorizzato o ufficio di cambio. Ha osservato che i trader su Binance utilizzano spesso pseudonimi, violando le leggi che richiedono la divulgazione di identità vere nelle transazioni finanziarie.

Akinwunmi ha dettagliato il processo di transazione peer-to-peer su Binance, in cui l'acquirente trasferisce la naira sul conto bancario del venditore e la transazione viene confermata sulla piattaforma, spingendo Binance a rilasciare criptovaluta o valuta fiat. Ha sostenuto che il servizio era un’attività regolamentata che Binance non era autorizzata a svolgere.

La corte ha rinviato il processo al 16 luglio per consentire il controinterrogatorio della difesa. Il giudice Nwite ha inoltre ordinato ai Servizi Correttivi della Nigeria di fornire il referto medico di Tigran Gambaryan e ha avvertito delle conseguenze della mancata osservanza.

La repressione dell’attività delle criptovalute arriva dopo che il consigliere per la sicurezza nazionale ha classificato il trading di criptovalute come una questione di sicurezza nazionale. Il CBN ha ordinato alle startup fintech Opay, Moniepoint, Paga e Palmpay di bloccare e segnalare gli account impegnati in transazioni di criptovaluta.

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