Notizie di ChainCatcher, secondo Coin Edition, il governo sudcoreano ha annunciato che rinvierà l'attuazione della nuova legge sull'imposta sugli asset virtuali a gennaio 2025 per affrontare gli oneri fiscali dei singoli investitori e le questioni di chiarimento normativo.

Secondo le nuove disposizioni, a partire dal 2025, la legge riguarderà l’imposta sul reddito per i residenti, la ritenuta alla fonte per i non residenti e l’imposta sulle donazioni sui beni virtuali. Il reddito da investimenti in criptovalute è classificato come “altro reddito imponibile separatamente” e non influisce sulle detrazioni fiscali personali. Le detrazioni fiscali personali rimangono invariate per gli investitori in criptovaluta con un reddito annuo superiore a 1 milione di won.

La proroga riguarda principalmente le imposte sul reddito delle persone fisiche residenti e le ritenute fiscali per i non residenti e le società estere. A partire da gennaio 2025, le persone fisiche non residenti e le società straniere saranno soggette a ritenute fiscali quando trasferiranno, scambieranno o ritireranno asset virtuali in borsa. Non è chiaro dalla legge attuale se gli scambi coreani dovranno trattenere le tasse prima che le nuove modifiche entrino in vigore.

Gli investitori hanno accolto con favore la proroga, ritenendo che aiuterebbe il governo e l’industria sudcoreani ad adattarsi meglio alla corretta attuazione del nuovo sistema fiscale.