In concomitanza con la diminuzione dei prezzi del Bitcoin, la rete globale di bancomat Bitcoin attivi ha visto una riduzione di 334 macchine in meno di 40 giorni. A giugno, 107 bancomat Bitcoin sono andati offline, interrompendo la tendenza decennale di aumento mensile delle installazioni. Il calo è continuato a luglio, con la rimozione di 227 bancomat crittografici in cinque giorni. Mentre paesi come l’Australia e la Spagna stanno espandendo la loro presenza di ATM Bitcoin, gli Stati Uniti e l’Europa sono i principali contributori alla diminuzione. Gli Stati Uniti, che ospitano l’82,6% del totale dei bancomat Bitcoin, hanno perso 182 bancomat a giugno e 239 nella prima settimana di luglio. Anche l'Europa ha visto una riduzione di 29 sportelli bancomat nel mese di luglio. La continua diminuzione dei bancomat crittografici è probabilmente dovuta agli sforzi globali per combattere i crimini finanziari. Bitcoin Depot, il più grande operatore bancomat statunitense, non ha riportato alcuna correlazione tra le sue entrate e i prezzi delle criptovalute, attribuendolo ai diversi servizi offerti al di là delle speculazioni. Leggi altre notizie generate dall'intelligenza artificiale su: https://app.chaingpt.org/news