• Il supporto legale bipartisan per Custodia Bank segnala uno spostamento dei venti politici a favore delle criptovalute.

  • I regolatori federali accusati di sforzi deliberati per limitare l'accesso bancario per le aziende crittografiche.

  • La posizione aggressiva della SEC nei confronti delle principali società di criptovalute aggrava l’incertezza normativa.

Il panorama della regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti sta subendo cambiamenti significativi, in particolare con il coinvolgimento di figure legali di alto profilo come Donald Verrilli e Paul Clement.

Verrilli, ex procuratore generale sotto il presidente Obama, e Clement, che ha ricoperto la stessa posizione sotto il presidente Bush, si stanno unendo per sostenere la Custodia Bank nella sua battaglia legale contro la Federal Reserve. Questa collaborazione segnala un crescente sostegno bipartisan per l’industria delle criptovalute con l’avvicinarsi delle elezioni di novembre.

🚨NOVITÀ: Verrilli (l'avvocato generale di Obama che era in carica durante l'originale Operazione Chokepoint) e Clement (l'avvocato generale di Bush) si sono scontrati in numerosi casi alla Corte Suprema nel corso degli anni, ma i due si sono uniti per sostenere @custodiabank, e il #cripto… https://t.co/wGgoqZM0x7

– Eleanor Terrett (@EleanorTerrett) 4 luglio 2024

Verrilli ha criticato i regolatori federali, accusandoli di una campagna deliberata per tagliare i servizi bancari al settore degli asset digitali. Sostiene che, nonostante la necessità del settore di servizi bancari, le azioni normative hanno sistematicamente limitato l’accesso. Questo sentimento è stato ripreso in un comunicato scritto in collaborazione con Clement, in cui hanno evidenziato le linee guida informali dell'Ufficio del controllore della valuta (OCC) per le banche, che limitano significativamente la loro capacità di interagire con le aziende crittografiche.

La disputa legale tra la Banca Depositaria e la Federal Reserve è incentrata sul rifiuto di quest’ultima di emettere un Conto Master alla prima. Sebbene la decisione immediata abbia favorito la Federal Reserve, Verrilli e Clement suggeriscono che la battaglia è lungi dall'essere finita, coinvolgendo l'OCC nella strategia più ampia volta a ostacolare l'industria delle criptovalute.

Le rigorose condizioni imposte alle banche per trattare con le società crittografiche pongono sfide formidabili per un settore caratterizzato da una rapida innovazione. Come notato da Ryan Selkis, fondatore e CEO di Messari Crypto, questo sviluppo non sta ricevendo abbastanza riconoscimento dato il contesto giornalistico, ma è significativo.

Questo non otterrà un riconoscimento sufficiente dato il contesto delle notizie, ma è incredibile: https://t.co/4dMkaXIAfN

— Ryan Selkis (d/acc) 🇺🇸 (@twobitidiot) 5 luglio 2024

Inoltre, il panorama normativo più ampio per le criptovalute negli Stati Uniti rimane impegnativo. La Securities and Exchange Commission (SEC) è stata particolarmente aggressiva, intentando azioni legali contro importanti aziende come Coinbase, Ripple Labs, Uniswap e ConsenSys. Nonostante le resistenze di Coinbase, la SEC continua le sue azioni normative, sollevando preoccupazioni per il futuro incerto degli scambi di criptovalute e delle entità correlate.

Il post L'ex avvocato di Obama accusa i regolatori della strategia di "debanking" delle criptovalute è apparso per la prima volta su Coin Edition.