Il 5 luglio, la criptovaluta XRP ha registrato un calo significativo, con il suo valore crollato di oltre il 12% a 0,381 dollari, segnando il livello più basso degli ultimi tre mesi.

Questo forte calo del valore di XRP è parte di una tendenza più ampia che interessa l'intero mercato delle criptovalute, che è stato influenzato da ampie svendite di Bitcoin e dalle continue sfide normative affrontate da Ripple, l'entità dietro XRP, dalla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ( SEC).

Volatilità del mercato e fattori esterni

Contribuendo alla volatilità del mercato, i recenti sviluppi che hanno coinvolto il governo tedesco e l’ormai defunto Mt. Gox hanno introdotto ulteriore instabilità.

Il governo tedesco ha avviato la liquidazione di Bitcoin per un valore di centinaia di milioni di dollari, precedentemente confiscati ad attività criminali, pur trattenendo circa 2,4 miliardi di dollari in asset di criptovaluta.

Contenuti in Bitcoin del governo tedesco al 5 luglio 2024. Fonte: Arkham Intelligence

Nel frattempo, Mt.Gox ha avviato il tanto atteso processo di restituzione di oltre 140.000 BTC ai suoi creditori. Questo significativo movimento di fondi ha alimentato speculazioni di mercato sull’entità delle potenziali vendite di Bitcoin dal valore di quasi 8 miliardi di dollari che potrebbero essere reintrodotti nel mercato.

Le conseguenze di questi sviluppi si sono estese oltre Bitcoin, influenzando altre criptovalute come XRP, Ether e BNB, che hanno tutte subito un calo della capitalizzazione di mercato.

Ciò è dovuto principalmente alla loro elevata correlazione con Bitcoin. Ad esempio, il 5 luglio il coefficiente di correlazione tra XRP e Bitcoin è stato registrato a 0,94, a significare un forte legame.

Questa elevata correlazione porta spesso i trader a liquidare le proprie partecipazioni in altcoin per coprire le perdite riscontrate nel mercato dei Bitcoin, amplificando ulteriormente il calo dei loro valori.

La posizione della SEC e le percezioni del mercato

In ambito normativo, la ferma posizione della SEC contro Ripple ha influenzato in modo significativo le percezioni del mercato. A seguito della "Notice of Supplemental Authority" di Ripple, la SEC ha presentato una risposta il 3 luglio, confermando la sua richiesta di una sanzione di 2 miliardi di dollari contro Ripple.

Questa posizione arriva nonostante la recente battuta d'arresto della SEC contro Binance, in cui l'autorità di regolamentazione non è riuscita a stabilire che le vendite sul mercato secondario di Binance del suo token nativo BNB violassero le leggi statunitensi sui titoli.

#XRPCommunity#SECGovv.#Ripple#XRP Il @SECGov ha depositato la sua risposta all'avviso di autorità supplementare di @Ripple in merito alla recente decisione di Binance. pic.twitter.com/BUzgrcGw2G

– James K. Filan (@FilanLaw) 3 luglio 2024

La SEC aveva subito una sconfitta simile nella sua causa contro Ripple nel 2023, eppure aveva comunque imposto a Ripple una pesante sanzione di 2 miliardi di dollari.

Il team legale di Ripple ha proposto di ridurre questa sanzione a 10 milioni di dollari, ma l'insistenza della SEC sull'importo originale non ha fatto altro che aumentare l'incertezza prevalente nel mercato XRP, contribuendo a un calo del 20% del suo prezzo dalla presentazione della richiesta alla SEC.

Liquidazioni del mercato dei derivati

Gli effetti negativi sulle dinamiche del mercato di XRP sono stati esacerbati dalle sostanziali liquidazioni nel suo mercato dei derivati. Lo stesso giorno, il mercato dei futures XRP ha visto la liquidazione di più di 7 milioni di dollari in posizioni long, rispetto ai soli 298.370 dollari di posizioni short.

La liquidazione delle posizioni lunghe costringe i trader rialzisti ad abbandonare le loro posizioni, aggiungendo una maggiore offerta di XRP al mercato e accelerando così la pressione al ribasso sul suo prezzo.

Inoltre, si è verificato un notevole calo sia dei tassi di interesse aperti che di quelli di finanziamento associati a XRP. Nello specifico, il numero totale di contratti non regolati nel mercato dei futures XRP è diminuito da 577,74 milioni di dollari del giorno precedente a 524,74 milioni di dollari.

Allo stesso tempo, i tassi di finanziamento per XRP sono scesi dallo 0,13% a settimana a un misero 0,05%. Questa riduzione dei tassi di interesse e di finanziamento suggerisce una diminuzione della domanda di posizioni lunghe e un maggiore senso di cautela tra i trader XRP, segnalando ulteriormente un sentimento ribassista per XRP nel breve termine.

Queste molteplici pressioni sull’XRP riflettono un panorama impegnativo per le criptovalute, in cui azioni normative, speculazioni di mercato e fattori economici più ampi si intrecciano per modellare le dinamiche del mercato.

Mentre gli investitori e i partecipanti al mercato osservano questi eventi in corso, la traiettoria di XRP e di criptovalute simili rimane legata sia al sentiment del mercato che ai risultati normativi.

Il post Il prezzo di XRP crolla: ecco cosa ha innescato il declino di oggi è apparso per la prima volta su Coinfomania.