In concomitanza con il calo dei prezzi dei Bitcoin, la rete globale di bancomat Bitcoin attivi è diminuita di 334 macchine in meno di 40 giorni.
A giugno, 107 bancomat Bitcoin (BTC) sono andati offline, ponendo fine alla traiettoria di 10 mesi di aumenti mensili dell'installazione netta. La riduzione è stata ulteriormente catalizzata nel mese di luglio. Nel giro di cinque giorni, a partire dal 5 luglio, 227 bancomat crittografici sono stati rimossi dalla rete globale.
Mentre paesi come Australia e Spagna continuano ad espandere la propria presenza di ATM Bitcoin, gli Stati Uniti e l’Europa contribuiscono in modo determinante alla sua riduzione globale. Gli Stati Uniti, che ospitano circa l’82,6% del totale dei bancomat Bitcoin e criptovalute nel mondo, hanno perso 182 bancomat a giugno e 239 bancomat solo nella prima settimana di luglio.
L'Europa ha perso 29 bancomat a luglio, portando il totale a 1.589 sportelli bancomat crittografici. D’altra parte, l’Australia ha aggiunto 77 nuovi bancomat Bitcoin alla circolazione globale.
Il continuo declino dei bancomat crittografici potrebbe essere attribuito a una repressione globale da parte delle autorità per frenare i crimini finanziari. Le autorità, tra cui la Task Force per la frode informatica e il riciclaggio di denaro dei servizi segreti degli Stati Uniti, hanno precedentemente indagato sugli operatori ATM Bitcoin e sul loro coinvolgimento nelle truffe crittografiche.
Consulta la guida per principianti di Cointelegraph per saperne di più sugli sportelli bancomat e bancomat Bitcoin.
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Bitcoin Depot, il più grande operatore bancomat negli Stati Uniti, non ha rivelato alcuna correlazione tra i prezzi delle criptovalute e le sue entrate.
I ricavi della società nel 2023 e nel 2022, rispettivamente 689 milioni di dollari e 647 milioni di dollari, non sono stati correlati al prezzo del Bitcoin, anche alla luce della volatilità dei prezzi del Bitcoin.
Ad esempio, quando Bitcoin è aumentato del 155% nel 2023, la crescita dei ricavi di Bitcoin Depot su base annua è stata pari solo al 6%, ha affermato la società. Secondo l’operatore ATM, la mancanza di correlazione tra i ricavi di Bitcoin Depot e il prezzo di BTC deriva in parte dalla natura dei servizi forniti.
"Sulla base dei nostri sondaggi tra gli utenti, la maggior parte dei nostri utenti utilizza i nostri prodotti e servizi per scopi non speculativi, inclusi trasferimenti di denaro, rimesse internazionali e acquisti online, tra gli altri", ha scritto Bitcoin Depot.
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