TLDR

  • Coinbase sta cercando di accedere alle comunicazioni personali del presidente della SEC Gary Gensler sulla regolamentazione delle criptovalute

  • L'exchange sostiene che queste comunicazioni sono cruciali per la sua difesa nella causa in corso con la SEC

  • Coinbase sostiene che le opinioni di Gensler, sia prima che durante il suo mandato come presidente della SEC, siano rilevanti per il caso

  • La SEC tenta di bloccare la richiesta di Coinbase, definendola un'ingiustificata intrusione negli affari privati ​​di un pubblico ufficiale

  • Questa battaglia legale fa parte di una disputa più ampia tra Coinbase e la SEC sulla regolamentazione delle criptovalute

Nell'ultimo sviluppo della controversia legale in corso tra Coinbase e la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, l'exchange di criptovalute si sta opponendo ai tentativi del regolatore di bloccare l'accesso alle comunicazioni personali del presidente della SEC Gary Gensler.

Questa mossa evidenzia l’intensificarsi della lotta sulla regolamentazione e la trasparenza delle criptovalute negli Stati Uniti.

Coinbase, uno dei più grandi scambi di criptovaluta al mondo, sostiene che le e-mail personali e le comunicazioni di Gensler relative alla regolamentazione delle criptovalute sono cruciali per la sua difesa nella causa intentata dalla SEC nel giugno 2023. La SEC ha accusato Coinbase di operare come borsa valori non registrata, broker e agenzia di compensazione, accuse che Coinbase contesta con veemenza.

In una lettera depositata il 3 luglio al giudice distrettuale degli Stati Uniti Katherine Failla, il team legale di Coinbase ha sostenuto che le comunicazioni di Gensler, sia durante il suo mandato come presidente della SEC che prima, sono "un'appropriata fonte di scoperta" e centrali per la difesa con giusta notifica dell'exchange. Gli avvocati hanno affermato: “Il sig. Gensler ha preteso di condividere le sue opinioni e di comunicare con gli operatori di mercato, a volte espressamente a titolo personale.

Abbiamo risposto al tentativo di @SECGov di bloccare una ragionevole scoperta da parte del signor Gensler in un caso che è stato lui, e non Coinbase, a scegliere di archiviare. La democrazia, così come il giusto processo, muore nell’oscurità. Apprezziamo l’attenta considerazione della Corte su questa questione. pic.twitter.com/YgXi6lELUX

- paulgrewal.eth (@iampaulgrewal) 4 luglio 2024

Il responsabile legale di Coinbase, Paul Grewal, ha sottolineato l'importanza di questa richiesta sulla piattaforma di social media X, affermando: "Abbiamo risposto allo sforzo [della SEC] di bloccare una ragionevole scoperta da parte del signor Gensler in un caso in cui essa, non Coinbase, ha scelto archiviare. La democrazia, così come il giusto processo, muore nell’oscurità”.

Il team legale dell'exchange sostiene che comprendere la prospettiva di Gensler sulla regolamentazione delle criptovalute nel tempo è fondamentale per determinare se Coinbase avesse "una ragionevole opportunità di sapere" cosa vietavano le leggi sui titoli in merito agli asset digitali.

Questo argomento è centrale nella strategia di difesa di Coinbase, poiché sostiene che la mancanza di una chiara guida normativa ha creato una sostanziale incertezza nel settore delle criptovalute.

Il background di Gensler aggiunge peso all’argomentazione di Coinbase. Prima di diventare presidente della SEC, ha ricoperto incarichi importanti tra cui quello di presidente della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e ha insegnato tecnologia blockchain e regolamentazione finanziaria al MIT.

La sua vasta esperienza e le sue dichiarazioni pubbliche hanno influenzato in modo significativo la comprensione della regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti.

Tuttavia, la SEC si sta opponendo alla richiesta di Coinbase. In una lettera del 28 giugno al giudice Failla, l’autorità di regolamentazione si è opposta alla perquisizione delle e-mail di Gensler, sostenendo che avrebbe costituito un’intrusione ingiustificata negli affari privati ​​di un pubblico ufficiale. La SEC ha esortato la corte a respingere il mandato di comparizione di Coinbase e a emettere un ordine cautelare.

Questa battaglia legale fa parte di una disputa più ampia tra Coinbase e la SEC sulla regolamentazione delle criptovalute. Nel marzo 2024, Coinbase ha citato in giudizio la SEC per aver rifiutato di impegnarsi nella creazione di norme sulle criptovalute, sostenendo che l'organismo di regolamentazione aveva ostacolato lo sviluppo e la chiarezza del settore.

L'exchange è stato in prima linea nel promuovere linee guida normative più chiare per l'industria delle criptovalute.

Il post Coinbase lotta per l'accesso alle e-mail del presidente della SEC nella battaglia in corso sulla regolamentazione delle criptovalute è apparso per la prima volta su Blockonomi.