TLDR

  • Il prezzo del Bitcoin è sceso sotto i 55.000 dollari, raggiungendo il minimo di 4 mesi

  • Mt. Gox ha iniziato a distribuire ai creditori circa 9 miliardi di dollari in Bitcoin

  • Diversi fattori hanno contribuito al calo dei prezzi, tra cui i deflussi di ETF e gli alti tassi di interesse

  • Il mercato delle criptovalute ha visto liquidazioni per quasi 700 milioni di dollari

  • Le balene Bitcoin hanno venduto, con oltre 30.000 BTC venduti nell'ultimo mese

Oggi il mercato ha avuto un altro pullback, con Bitcoin in testa al ribasso. La più grande criptovaluta del mondo per capitalizzazione di mercato è scesa sotto i 55.000 dollari, raggiungendo il punto più basso in quattro mesi.

Il catalizzatore principale di questo movimento di mercato sembra essere la tanto attesa distribuzione dei fondi da parte di Mt. Gox, un defunto exchange di criptovalute crollato nel 2014.

Dopo un'attesa decennale, Mt. Gox ha iniziato a ripagare i suoi creditori con Bitcoin e Bitcoin Cash attraverso vari scambi di criptovalute. La società di intelligence blockchain Arkham ha riferito che Mt.Gox ha spostato 47.228 BTC, per un valore di circa 2,71 miliardi di dollari, dalla cella frigorifera a un nuovo portafoglio.

Questo improvviso afflusso di Bitcoin nel mercato ha creato incertezza e pressione di vendita. Molti investitori temono che i creditori di Mt.Gox, una volta ricevuti i fondi, possano scegliere di vendere i propri Bitcoin, inondando potenzialmente il mercato con l’offerta e facendo scendere ulteriormente i prezzi.

Tuttavia, la situazione di Mt.Gox è solo uno dei numerosi fattori che contribuiscono all'attuale recessione del mercato:

  1. Deflussi dagli ETF Bitcoin: gli investitori hanno ritirato fondi dagli ETF Bitcoin, riducendo la domanda della criptovaluta.

  2. Pressione di vendita dei minatori: in seguito al dimezzamento di Bitcoin di aprile, i minatori ricevono meno premi e potrebbero vendere i loro Bitcoin per coprire i costi operativi.

  3. Tassi di interesse elevati: la decisione della Federal Reserve statunitense di mantenere tassi di interesse elevati rende gli asset rischiosi come le criptovalute meno attraenti per gli investitori.

  4. Vendite da parte del governo: il governo tedesco ha venduto le sue partecipazioni in Bitcoin, aumentando l’offerta di mercato.

Questi fattori combinati hanno portato a un calo significativo del prezzo del Bitcoin. Nell’ultima settimana, Bitcoin è sceso da 63.000 a 57.000 dollari e in un solo giorno ha raggiunto il minimo di 53.680,23 dollari. Ciò rappresenta un netto contrasto con il massimo storico di 73.803,25 dollari raggiunto a metà marzo, segnando da allora un calo di oltre il 21%.

Anche Ethereum, la seconda criptovaluta più grande, ha registrato un forte calo, crollando dell'8% a 2.891 dollari, il suo punto più basso in un mese e mezzo. La capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute è scesa a 1,99 trilioni di dollari, con un calo dell'8% in sole 24 ore.

Questa svendita ha portato a massicce liquidazioni nel mercato dei derivati ​​crittografici.

Secondo i dati di Coinglass, le liquidazioni di criptovalute hanno raggiunto i 678 milioni di dollari in un periodo di 24 ore. Le liquidazioni legate a Bitcoin hanno rappresentato oltre 230 milioni di dollari, mentre Ethereum ha visto liquidazioni per oltre 167 milioni di dollari. I trader long sono stati particolarmente colpiti, con la liquidazione di circa 590 milioni di dollari in posizioni long.

La flessione del mercato ha colpito anche i grandi investitori, comunemente noti come “balene”.

L'analisi di PeckShield ha rivelato che diverse crypto balene sono state liquidate nelle loro posizioni di prestito. Ad esempio, una balena che ha utilizzato il protocollo Compound ha liquidato 173.000 Ethereum (per un valore di circa 10 milioni di dollari). Casi simili sono stati osservati con le balene Bitcoin che avevano utilizzato la criptovaluta come garanzia per i prestiti.

I dati on-chain mostrano che le balene Bitcoin hanno fatto un giro di vendite nell'ultimo mese, scaricando più di 30.000 BTC, per un valore di oltre 1,8 miliardi di dollari. Questa pressione di vendita da parte dei grandi detentori ha probabilmente contribuito al declino generale del mercato.

Il post Perché le criptovalute sono in calo oggi? Bitcoin scende sotto i 55.000 dollari mentre Mt. Gox Begins Repayments è apparso per la prima volta su Blockonomi.