TL;DR
Bitcoin è sceso sotto i 55.000 dollari, ora a 54.200 dollari, potenzialmente influenzato da diversi elementi.
Il crollo del mercato ha portato a liquidazioni da 670 milioni di dollari, con l'ordine di liquidazione più grande avvenuto sull'exchange di criptovalute Binance.
La principale criptovaluta continua la sua caduta libera, scendendo sotto la soglia dei 54.000 dollari oggi (5 luglio). Attualmente, viene scambiato a circa 54.200 dollari (secondo i dati di CoinGecko), il livello più basso osservato negli ultimi cinque mesi.
Prezzo BTC, fonte: CoinGecko
Il declino di Bitcoin potrebbe essere attribuito a diversi fattori importanti. Un esempio è la decisione del governo tedesco di liquidare una parte sostanziale delle sue partecipazioni in BTC.
Anche gli imminenti rimborsi dei creditori dell’ormai defunto scambio di criptovalute Mt. Gox e la confusione che circonda le elezioni presidenziali statunitensi (previste per novembre di quest’anno) potrebbero avere un ruolo. Il defunto exchange di criptovalute ha appena trasferito oltre 2,7 miliardi di dollari di BTC a un nuovo indirizzo, aggiungendo altra benzina sul fuoco.
In modo piuttosto prevedibile, l’ultimo crollo del mercato ha influenzato negativamente i trader con indebitamento eccessivo. I dati di CoinGlass mostrano che la liquidazione totale nelle ultime 24 ore è salita a circa 670 milioni di dollari. Gli scambi di Bitcoin (BTC) hanno rappresentato circa il 35% della quota, mentre Ethereum (ETH) si è classificato al secondo posto.
Anche le principali altcoin, come Solana (SOL), Dogecoin (DOGE), Ripple (XRP), Shiba Inu (SHIB) e molte altre, sono in rosso, contribuendo alle massicce liquidazioni.
Il più grande ordine liquidato è avvenuto su Binance. Secondo CoinGlass valeva quasi 19 milioni di dollari e coinvolgeva la coppia di trading ETH/USDT.
Il post Il prezzo di Bitcoin (BTC) scivola sotto i 54.000 dollari, provocando liquidazioni di quasi 700 milioni di dollari, è apparso per la prima volta su CryptoPotato.