Il 5 luglio il prezzo di Bitcoin è crollato a 53.600 dollari su Coinbase, un minimo che non si vedeva da febbraio. Gli analisti attribuiscono la svendita ai timori per i rimborsi dei creditori di Mt. Gox, che immetteranno nel mercato circa 8 miliardi di dollari di BTC. L'analista di mercato Josh Gilbert prevede ulteriori cali di prezzo, potenzialmente testando la soglia dei 50.000 dollari. Nonostante le prospettive ribassiste a breve termine, Gilbert suggerisce che potenziali catalizzatori, come il taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve e la possibile approvazione di un ETF sull’Ethereum, potrebbero aumentare i prezzi. L'analista di IG Markets Tony Sycamore ritiene che se Bitcoin dovesse mantenersi sopra i 55.000 dollari, il trend rialzista potrebbe riprendere.