Il mercato delle criptovalute ha registrato un notevole calo il 4 luglio, con la capitalizzazione di mercato totale che è scesa di oltre il 5,7% a circa 2.114 trilioni di dollari. Questo calo è principalmente attribuito a due fattori chiave: l’incertezza sulle prospettive economiche degli Stati Uniti e i deflussi significativi dagli exchange-traded fund (ETF) spot di Bitcoin.

Impatto dell’incertezza economica negli Stati Uniti

L’incertezza degli investitori sull’inflazione e sui tassi di interesse statunitensi ha avuto un impatto significativo sui prezzi delle criptovalute. Le recenti dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Jerome Powell hanno svolto un ruolo cruciale in questo scenario. Powell ha indicato che la Federal Reserve ha bisogno di dati più convincenti prima di prendere in considerazione i tagli dei tassi di interesse, che sono attentamente osservati dagli investitori in criptovalute. In un discorso sulla politica monetaria, Powell ha sottolineato la necessità di dati accurati sull’inflazione di fondo prima di prendere qualsiasi decisione sui tagli dei tassi. Questo atteggiamento cauto ha smorzato il sentiment degli investitori, contribuendo all’attuale flessione del mercato. Al momento, le aspettative del mercato per due tagli dei tassi quest'anno sono elevate, con una probabilità del 65% per un taglio nella riunione di settembre del Federal Open Market Committee (FOMC), secondo il FedWatch Tool del CME Group.

Deflussi di ETF Bitcoin

Il mercato delle criptovalute sta registrando deflussi dagli ETF spot su Bitcoin. Nella settimana terminata il 28 giugno, questi ETF hanno registrato deflussi netti di 37,3 milioni di dollari, con prelievi aggiuntivi pari a 13,7 milioni di dollari e 20,5 milioni di dollari rispettivamente il 2 e 3 luglio. Questi deflussi hanno ridotto le riserve nette degli ETF a 14,62 miliardi di dollari. I continui ritiri riflettono una strategia di riduzione del rischio da parte degli investitori, esacerbando il declino del mercato. Questa tendenza si riflette ulteriormente nei mercati dei derivati, dove le lunghe liquidazioni si sono intensificate. I dati di Coinglass mostrano che i trader long hanno dovuto affrontare liquidazioni per 339,59 milioni di dollari nelle ultime 24 ore, mentre i trader short hanno visto liquidazioni per 69,35 milioni di dollari. Il solo Bitcoin ha rappresentato 121,29 milioni di dollari di liquidazioni, con le posizioni long con leva finanziaria particolarmente colpite.

Analisi tecnica

Da un punto di vista tecnico, il declino del mercato delle criptovalute fa parte di una correzione più ampia all’interno di uno schema discendente di canali paralleli. Dal 7 giugno, la capitalizzazione di mercato è scesa del 19%, superando livelli di supporto critici come la media mobile esponenziale (EMA) a 200 giorni e la linea di tendenza inferiore del canale discendente. L'indice di forza relativa (RSI) posizionato a 30 indica una forte dominanza ribassista. Se l’attuale svendita dovesse persistere, la valutazione di mercato potrebbe scendere ulteriormente verso la soglia dei 2.000 miliardi di dollari. Al contrario, una rottura al di sopra della linea di tendenza media potrebbe spingere la capitalizzazione di mercato verso i 2.244 trilioni di dollari.

Conclusione

In sintesi, la recente flessione del mercato delle criptovalute è guidata dalle incertezze economiche degli Stati Uniti e dai significativi deflussi dagli ETF Bitcoin. Questi fattori, insieme agli indicatori tecnici che indicano una struttura di mercato ribassista, suggeriscono il potenziale per ulteriori cali nel breve termine.