Il caso giudiziario tra il New York Times (NYT) e OpenAI ha preso una svolta inaspettata il 1 luglio, quando la società di intelligenza artificiale ha depositato documenti chiedendo all'editore di dimostrare l'originalità dei suoi articoli fornendo fonti dettagliate per il lavoro di ciascun autore. Il NYT afferma che OpenAI ha utilizzato i suoi articoli per addestrare modelli di intelligenza artificiale senza permesso o compenso. OpenAI insiste sul corretto utilizzo dei materiali "raccolti" da Internet. 🌐