Secondo un annuncio del 3 luglio, la blockchain di Aptos ha lanciato un'applicazione di portafoglio senza chiave ospitata sul web che utilizza prove ZK per verificare gli utenti. Chiamato “Aptos Connect”, il nuovo portafoglio consente agli utenti di connettersi ad applicazioni decentralizzate utilizzando un accesso Google senza bisogno di moduli di sicurezza hardware, passkey o una rete di calcolo multiparti.

Secondo l'annuncio, Aptos Connect "semplifica l'onboarding Web3 consentendo agli utenti di creare e gestire account blockchain Aptos in 1 clic con il proprio login Google, eliminando la necessità di chiavi private e fornendo un'esperienza fluida all'interno dell'app [dello sviluppatore]". Lo fa utilizzando “lo standard OpenID Connect (OIDC) e prove a conoscenza zero per collegare gli accessi social agli account blockchain”.

Consentire agli utenti di accedere con un ID Google o Apple non è un'idea nuova nel mondo delle criptovalute. Diversi protocolli di wallet lo fanno già, tra cui "Magic Links" di Magic Labs, Web3 Auth e Smart Wallet di Coinbase. Tuttavia, Aptos Connect afferma di fornire la stessa comodità senza richiedere agli utenti di cliccare su un collegamento e-mail, immettere una passkey o affidarsi a una rete di elaborazione multi-party.

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Invece, gli utenti premono semplicemente un pulsante "Continua con Google" e selezionano un account Google per accedere al loro portafoglio. Aptos afferma che l'integrazione con Apple ID "arriverà presto", il che fornirà un'alternativa per gli utenti che non vogliono usare Google.

Secondo i documenti dello sviluppatore, la nuova app è stata resa possibile dall'Aptos Improvement Protocol 61 (AIP-61), che consente di autorizzare le transazioni tramite i JSON Web Token (JWT) utilizzati da Google, Facebook, Apple e altri provider di accesso. Le ZK-proof vengono utilizzate per mascherare l'identità dell'utente e del provider di accesso. Ciò impedisce ai dati della blockchain di rivelare l'ID Google associato a un particolare account Aptos.

Nel suo annuncio, Aptos ha affermato che il nuovo portafoglio potrebbe aiutare a integrare "una nuova generazione" di utenti di criptovalute:

"Sfruttando i flussi di accesso Web2 familiari, Aptos Connect rende più facile che mai per i costruttori integrare una nuova generazione di utenti nel mondo della blockchain con un solo clic, senza bisogno di chiavi private".

Aptos Connect si basa interamente sulla sicurezza dell'account Google dell'utente per proteggere i fondi. Per questo motivo, i documenti avvertono che se l'account Google di un utente viene hackerato, potrebbe perdere la sua criptovaluta: "Se l'account OIDC (ad esempio, Google) viene compromesso, tutti gli account keyless associati all'account OIDC di quell'utente saranno vulnerabili".

Tuttavia, i documenti affermano che alcuni utenti potrebbero accettare questo rischio, poiché “tutto il software su Internet” attualmente si basa su provider di accesso Web2.

Nel corso dell'ultimo anno, il settore Web3 ha aumentato la sua attenzione sullo sviluppo di portafogli consumer-friendly. A giugno, Coinbase ha lanciato la sua applicazione smart wallet, che consente agli utenti di creare un nuovo portafoglio utilizzando una passkey di Windows Hello. Eco ha offerto un prodotto simile, chiamato "Beam Wallet", a luglio 2023.

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