Il panorama delle criptovalute è in continua evoluzione, con una miriade di fattori che influenzano i movimenti volatili dei prezzi del suo asset principale, Bitcoin. Recentemente, gli approfondimenti di un analista di CryptoQuant hanno fatto luce su uno di questi fattori influenti: le azioni di realizzazione dei profitti dei detentori di Bitcoin a lungo termine. 

Storicamente, il comportamento di questi investitori esperti è stato un indicatore di movimenti significativi dei prezzi nel mercato delle criptovalute. La sera del 3 luglio è emerso un modello intrigante, caratterizzato da una sostanziale realizzazione di profitti da parte dei detentori a lungo termine. 

Lo Spent Output Profit Ratio (SOPR) per questi investitori è salito sopra la soglia di 10, un evento raro che indica che le monete vendute avevano prodotto profitti più di dieci volte il loro valore di acquisto iniziale. Questa significativa presa di profitto non è avvenuta in modo isolato ma ha coinciso con un notevole calo del valore di mercato di Bitcoin.

I detentori di $BTC a lungo termine realizzano profitti significativi, contribuendo al calo dei prezzi"L'attività più elevata è stata osservata tra i detentori che avevano mantenuto i propri#Bitcoinper 5-7 anni." – Di @IT_Tech_PL Post completo 👇https://t.co/fjNLN9idV0 pic.twitter.com/mBpAC3w7js

— CryptoQuant.com (@cryptoquant_com) 4 luglio 2024

L'impatto della realizzazione dei profitti sulla stabilità del mercato

La tempistica e la portata di queste transazioni sono fondamentali. Il grafico Spent Output Age Bands, che classifica il movimento Bitcoin in base all'età delle monete, ha evidenziato che la maggior parte dell'attività proveniva da detentori che avevano mantenuto il proprio investimento per un periodo compreso tra cinque e sette anni. 

La decisione di vendere di questo gruppo non solo riflette la loro strategia di investimento di successo a lungo termine, ma segnala anche un potenziale cambiamento nel sentiment del mercato dal mantenimento alla realizzazione di guadagni.

Questa ondata di vendite ha naturalmente esercitato una pressione al ribasso sui prezzi dei Bitcoin. A seguito di queste vendite, Bitcoin ha registrato un forte calo del 6,4% durante la scorsa settimana, crollando sotto la soglia critica di 58.000 dollari fino al prezzo di scambio attuale di circa 57.262 dollari. 

La correlazione tra l’incasso dei detentori a lungo termine e l’impatto immediato sui prezzi di mercato sottolinea l’influenza significativa che questi investitori esercitano sulla liquidità del mercato e sulla stabilità dei prezzi.