Il portavoce della Corea del Sud reprime il trading fraudolento di criptovalute in mezzo a regolamenti sempre più restrittivi

Le autorità di regolamentazione della Corea del Sud hanno recentemente intensificato la pressione sugli scambi di criptovalute locali chiedendo loro di eliminare attività commerciali discutibili e di adottare misure per migliorare la protezione degli investitori.

Al fine di monitorare l'attività insolita di trading di criptovalute, il Servizio di vigilanza finanziaria ha introdotto un nuovo sistema, ha affermato l'agenzia in una dichiarazione di oggi, 4 luglio. La FSS ha chiesto all'exchange di inserire regolarmente dati nel sistema per garantire la conformità con la legislazione che entrerà in vigore a fine mese, il 19 luglio.

Secondo la dichiarazione dell’autorità di regolamentazione, alcuni dei segnali di allarme includono operazioni che avvengono al di fuori dei volumi e delle gamme di prezzo normali. L’exchange deve anche monitorare le transazioni di grandi dimensioni e l’esecuzione insolitamente lenta. L'FSS ha affermato che uno dei suoi obiettivi principali è trovare conti collegati ad attività "sospette".

La Corea del Sud è uno dei mercati crittografici più attivamente scambiati a livello mondiale. All’inizio del 2024, il Won ha sovraperformato l’USD come valuta fiat più utilizzata per scambiare dentro e fuori asset digitali. Quasi il 10% della popolazione della Corea del Sud commercia attivamente in monete più piccole e altcoin più rischiose.

"Le linee guida FSS potrebbero rappresentare sfide significative per le altcoin che non possono conformarsi rapidamente ai requisiti normativi", ha affermato Matt Younghoon Mok, avvocato straniero senior e partner di Lee & Ko a Seoul, riferendosi a un termine utilizzato nel settore crittografico per le risorse digitali più piccole.

Elenco di revisione della borsa sudcoreana di oltre 1000 Altcoin

Nel corso dei prossimi sei mesi, gli scambi sudcoreani esamineranno la quotazione di oltre 1.000 altcoin e garantiranno la conformità con il Virtual Asset User Protection Act. Come riportato all’inizio di questa settimana, le borse sudcoreane hanno già iniziato a prepararsi per le nuove norme sulla protezione degli investitori che presto arriveranno nel paese.

Tuttavia, un ente del settore ha affermato che è molto improbabile che le borse effettuino delisting “di massa”. Pertanto, il Virtual Asset User Protection Act non soffocherà immediatamente l'attività di trading di token speculativi, ha riferito Bloomberg.

I mercati delle criptovalute hanno acquisito notorietà per pratiche come il wash trading, che gonfiano artificialmente i prezzi, e gli schemi di pump-and-dump che comportano perdite significative per gli investitori. I regolatori globali stanno inasprendo sempre più le normative per esercitare un maggiore controllo sul mercato delle risorse digitali.

Investitori e trader stanno osservando attentamente l'implementazione delle nuove regole di protezione degli utenti e delle relative disposizioni per valutare i potenziali impatti sui prezzi delle criptovalute.

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