Le liquidazioni del mercato delle criptovalute superano i 200 milioni di dollari mentre Bitcoin scende sotto i 60.000 dollari

Mercoledì, le liquidazioni del mercato delle criptovalute sono salite al livello più alto della settimana, innescate dal calo del prezzo di Bitcoin sotto i 60.000 dollari. Secondo i dati di CoinGlass, oltre 74.000 trader hanno subito liquidazioni per un totale di 208 milioni di dollari. Una parte significativa di queste liquidazioni, circa 184 milioni di dollari, ha colpito gli investitori che detenevano posizioni lunghe e che avevano scommesso sull’aumento dei prezzi. Gli investitori di Ethereum sono stati particolarmente colpiti, con liquidazioni per 55,5 milioni di dollari, prevalentemente da posizioni long.

La recente volatilità nel mercato delle criptovalute è attribuita alle continue questioni di politica monetaria degli Stati Uniti, alle tensioni geopolitiche e alle imminenti elezioni presidenziali statunitensi di novembre. Si prevede che questi fattori influenzeranno il prezzo di Bitcoin per tutto il 2024. Il prezzo di Bitcoin è sceso da circa 62.200 dollari a un minimo intraday di 59.425 dollari prima di recuperare poco sopra i 60.200 dollari. Il Bitcoin viene attualmente scambiato a 58.487 dollari, segnando un calo del 4,7% nelle ultime 24 ore.

Ethereum ha registrato un calo del 5,5%, passando da 3.384 dollari al minimo attuale di 3.198 dollari. È sceso del 5% nell’ultima settimana, invertendo gran parte del movimento al rialzo in previsione del lancio spot dell’ETF. Solana ha registrato il calo più significativo tra le prime 10 monete, scendendo di circa l'11% a 134 dollari. Questo calo fa seguito ad un recente aumento di interesse dovuto alla presentazione da parte della società di gestione degli investimenti VanEck di New York del primo ETF spot Solana alla fine del mese scorso.

Nel complesso, le principali criptovalute hanno registrato cali nell’ultimo mese. Ethereum è sceso di oltre il 15% negli ultimi 30 giorni, nonostante il crescente interesse per il debutto degli ETF spot su Ethereum. Alcuni analisti prevedono che questi nuovi prodotti finanziari potrebbero iniziare a essere negoziati entro la metà di luglio, aumentando potenzialmente i prezzi dell'ETH. Nello stesso periodo anche il Bitcoin è crollato del 14,8%.