Punti chiave:

  • Il Comitato di Basilea ha adottato un quadro di informativa sui rischi legati alle criptovalute, in vigore dal 2026.

  • Monitoraggio costante dei rischi legati ai depositi tokenizzati e alle stablecoin.

Il Comitato di Basilea approva il quadro normativo sulla divulgazione delle criptovalute e revisioni mirate, migliorando la trasparenza e la disciplina del mercato.

Il Comitato di Basilea approva l'aggiornamento degli standard sulle criptovalute, in vigore dal 1° gennaio 2026

Il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria ha adottato un quadro normativo bancario per la divulgazione dei rischi legati alle criptovalute e ha accettato di apportare revisioni mirate ai suoi standard relativi alle criptovalute.

Il Comitato di Basilea approva il quadro sulle criptovalute

Il nuovo quadro definisce moduli e modelli pubblici standardizzati che coprono i rischi legati alle criptovalute bancarie per migliorare la disponibilità delle informazioni e sostenere la disciplina del mercato. Sarà pubblicato alla fine di questo mese e implementato il 1° gennaio 2026.

Il Comitato di Basilea si è riunito virtualmente il 2 e 3 luglio per discutere varie iniziative politiche e di vigilanza. Ha preso in considerazione le osservazioni ricevute in merito alle consultazioni successive. Il quadro informativo definitivo promuoverà l’accesso alle informazioni e sosterrà la disciplina di mercato.

Inoltre, ha autorizzato una serie di revisioni mirate allo standard prudenziale delle criptovalute, che promuove la coerenza nella comprensione dello standard, in particolare nelle aree in cui le stablecoin potrebbero beneficiare del trattamento normativo preferenziale del Gruppo 1b. L'aggiornamento sarà pubblicato alla fine di questo mese, a partire dal 1° gennaio 2026.

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Implicazioni prudenziali dei depositi tokenizzati

Secondo la dichiarazione, i membri hanno discusso le implicazioni prudenziali dell'emissione di depositi tokenizzati e stablecoin da parte delle banche. La dimensione e l’intensità di tali rischi legati alla stabilità finanziaria dipendono dalla struttura specifica, dalla legge giurisdizionale e dalla regolamentazione di questi prodotti.

Finora, gli sviluppi suggeriscono che tali rischi sono in gran parte coperti dall’attuale quadro di Basilea. Il Comitato continuerà tuttavia a monitorare quest’area, tra l’altro nei mercati dei criptoasset.

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