Le azioni di Softbank Group Corporation sono aumentate dell'1,5%, raggiungendo il massimo storico martedì 2 luglio. L’aumento arriva solo pochi anni dopo il crollo delle azioni della società in seguito alla chiusura di diverse startup tecnologiche di alto profilo, tra cui WeWork, e alle politiche restrittive del governo cinese nel settore tecnologico.

Secondo l'analisi, la recente ascesa dell'azienda giapponese è attribuita alla sua attenzione all'intelligenza artificiale (AI) e alle prestazioni della sua controllata informatica Arm Holdings.

Come recentemente riportato da Cointelegraph, il fondatore e presidente dell'azienda Masayoshi Son ha annunciato che Softbank sarà maggiormente coinvolta nelle tecnologie di intelligenza artificiale. Ha detto al pubblico della riunione annuale dell'azienda a Tokyo che la società si concentrerà sull'intelligenza artificiale ed è nata per creare "un'intelligenza artificiale super intelligente".

In seguito a questo annuncio, le azioni della società sono scese del 3%, ma si sono rapidamente riprese, portando le azioni della società a un livello record.

Tuttavia, quasi 24 anni fa, Softbank investì pesantemente nelle start-up delle dotcom, portando i prezzi delle azioni ai massimi storici precedenti, per poi perdere il 99% del suo valore totale quando scoppiò la bolla nel marzo 2000.

Softbank non è stata l'unica azienda a soffrire per lo scoppio della bolla delle dotcom e, come molti dei suoi contemporanei dell'epoca, esiste ancora oggi per raggiungere nuove vette. Tuttavia, vale la pena notare che ci vorranno decenni prima che il Gruppo Softbank si riprenda.#Softbank#AI #Blockchain

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