I finanziamenti statunitensi in capitale di rischio per le start-up di intelligenza artificiale sono in aumento, con 27,1 miliardi di dollari investiti nel secondo trimestre, che rappresentano quasi la metà del totale di 56 miliardi di dollari di finanziamenti per start-up negli Stati Uniti. Aziende come CoreWeave e xAI si sono assicurate finanziamenti significativi, riflettendo il crescente interesse per le tecnologie AI.

I venture capitalist stanno cambiando le loro strategie, incoraggiando la crescita dell’intelligenza artificiale, motivati ​​dai potenziali rendimenti elevati. Costruire tecnologie di intelligenza artificiale è costoso, con le start-up di intelligenza artificiale che spendono in media il 22% delle loro spese in costi informatici, più del doppio delle società di software non basate sull’intelligenza artificiale.

L’afflusso di capitali nelle start-up dell’intelligenza artificiale ha invertito il calo dei finanziamenti di venture capital, con i finanziamenti di venture capital negli Stati Uniti che hanno raggiunto i 55,6 miliardi di dollari nel secondo trimestre, il più alto in due anni. Nonostante le sfide legate alle uscite, c’è ottimismo per il futuro, con l’aspettativa che l’evoluzione delle tecnologie di intelligenza artificiale attirerà maggiori investimenti.