La struttura sta sviluppando algoritmi di intelligenza artificiale privi di bias, circolarità nei robot industriali e nei veicoli elettrici, passaporti dei prodotti relativi alle batterie, strumenti di analisi predittiva per rilevare l’inquinamento off-shoring e altro ancora.

La Fondazione IOTA ha appena annunciato l'inaugurazione di una nuova struttura di ricerca, l'Imperial IOTA Infrastructures Lab (I3-Lab), presso l'Imperial College di Londra. 

Il laboratorio è ben posizionato per condurre la ricerca grazie a una generosa dotazione di 1 milione di sterline da parte della Fondazione IOTA e a finanziamenti aggiuntivi da parte dell’Imperial College di Londra.

La struttura mira a promuovere algoritmi di intelligenza artificiale privi di bias, circolarità nei robot industriali e nei veicoli elettrici, passaporti dei prodotti a batteria e analisi predittiva per rilevare l’inquinamento off-shoring.

Il loro approccio accelererà l’applicazione delle scoperte scientifiche in soluzioni pratiche, concentrandosi in particolare sul progresso della Distributed Ledger Technology (DLT) all’interno delle applicazioni Web3 e delle economie digitali.

Al centro della sua missione, l’I3-Lab integrerà la DLT nel quadro dell’economia circolare, ospitando un incubatore per modelli di business sostenibili e strumenti digitali basati sulla servitizzazione. Queste iniziative mirano a favorire una crescita economica efficiente sotto il profilo delle risorse e a promuovere l’accesso condiviso a beni e servizi. 

Lo scopo del laboratorio

Il laboratorio è guidato dal Dr. William Sanders e comprende un team di 25 persone, tra cui dottorandi e ricercatori senior, che collaborano strettamente con il team di ricerca applicata dello IOTA.

Il laboratorio è dedicato ad affrontare questioni mondiali come il cambiamento climatico sviluppando soluzioni tecnologiche avanzate. Stabilisce inoltre un modello per la ricerca cooperativa in cui il mondo accademico e l’industria si intersecano.

Il laboratorio ha ottenuto sovvenzioni per progetti pionieristici come Autofair e iCircular3, che mirano rispettivamente ad algoritmi di intelligenza artificiale privi di bias e migliorano la circolarità nei settori industriali.