Marathon Digital Holdings, la principale entità mineraria di Bitcoin a livello globale, non ha liquidato nessuna delle sue partecipazioni in Bitcoin nell'ultimo mese, nonostante la persistente flessione della criptovaluta.

Come dettagliato nel rapporto sulle operazioni pubblicato il 3 luglio, le riserve di Bitcoin della società ammontavano a 18.536 BTC, per un valore di oltre 1,1 miliardi di dollari.

Strategia futura per le partecipazioni in Bitcoin

L'azienda ha espresso l'intenzione non solo di preservare, ma anche di aumentare le sue partecipazioni in Bitcoin attraverso acquisizioni nel mercato aperto e sfruttando altre opportunità per aumentare il rendimento di Bitcoin.

Tuttavia, ha anche segnalato la possibilità di vendere parte dei suoi Bitcoin in futuro per sostenere le sue operazioni, gestire la sua tesoreria e soddisfare altre esigenze aziendali. Le azioni di trading dei grandi possessori di Bitcoin come Marathon hanno un potenziale sostanziale di impatto sul prezzo di mercato della criptovaluta.

Fonte: Marathon Digital Holdings

Questa influenza è particolarmente significativa nel contesto dell’imminente dimezzamento di Bitcoin del 2024, che ridurrà della metà i premi dei blocchi, costringendo potenzialmente i minatori a scaricare più Bitcoin per sostenere le loro operazioni.

La valutazione di mercato di Marathon supera attualmente i 6,25 miliardi di dollari, rendendola la più importante società di mining di Bitcoin al mondo, più grande del 62% rispetto al suo concorrente più vicino, CleanSpark, che vanta una capitalizzazione di mercato di 3,85 miliardi di dollari secondo i dati di CompaniesMarketCap.

Nell'ultimo anno, Marathon ha effettivamente raddoppiato il suo hashrate operativo portandolo a 26,3 exahash al secondo (EH/s), un traguardo attribuito principalmente ai miglioramenti operativi presso la sua struttura di Ellendale, che è diventata completamente online all'inizio di luglio.

Fred Thiel, CEO di Marathon Digital, ha riferito che il loro pool minerario proprietario ha sovraperformato catturando 158 blocchi durante il mese, riflettendo un aumento del 10% rispetto all'anno precedente.

Thiel ha affermato la traiettoria dell'azienda volta a raggiungere un hashrate target di 50 EH/s entro la fine del 2024, rafforzato dai continui miglioramenti nei propri siti, inclusa l'adozione della tecnologia di raffreddamento a immersione e dell'hardware di ultima generazione.

Aggiornamenti a livello di settore e cambiamenti strategici

In tutto il settore, altre società minerarie di Bitcoin hanno divulgato le loro statistiche operative in seguito all’evento di dimezzamento di aprile, che ha indotto uno spostamento strategico verso investimenti nelle infrastrutture di ultima generazione e accordi di approvvigionamento energetico a lungo termine.

Riot Platforms, un altro importante attore nel settore minerario, ha gestito un aumento del 19% nell'attività di mining di Bitcoin a partire da maggio, ottenendo 255 BTC a giugno rispetto ai 215 BTC del mese precedente. Questa cifra, tuttavia, rappresenta circa la metà di quanto estratto nello stesso periodo dell'anno scorso, diretta conseguenza dell'evento di dimezzamento.

Principali minatori di Bitcoin. Fonte: CompaniesMarketCap

Riot non solo ha superato il target energetico del secondo trimestre raggiungendo un hash rate di 21,4 exahash al secondo (EH/s), ma ha anche annunciato di aver ricevuto 6,2 milioni di dollari in crediti energetici dalla rete elettrica del Texas, in leggero calo rispetto al mese precedente.

Cipher Mining, nella sua continua espansione, ha notato un aumento del 6% nella produzione di Bitcoin a giugno, continuando la sua espansione di 30 megawatt nei suoi data center del Texas conosciuti come Bear e Chief Mountain.

"A Bear, abbiamo ricevuto e installato tutti i nuovi impianti minerari e prevediamo di completare l'installazione del resto presso Chief entro la fine del mese", ha dichiarato Tyler Page, CEO di Cipher Mining, nel rapporto della società.

Produzione mineraria e progressi tecnologici

Al contrario, Marathon ha registrato una piccola flessione nella sua produzione mineraria, con un calo del 4% rispetto a maggio, estraendo 590 BTC rispetto a 616 BTC.

Nonostante ciò, Marathon rimane sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di fine anno di 50 EH/s, alimentato da aggiornamenti come l’integrazione di macchine e sistemi di raffreddamento di ultima generazione.

Una transazione particolare ha generato una commissione di 0,85 BTC, significativamente superiore al tasso abituale, principalmente a causa del vantaggio tecnologico di Marathon con Slipstream, che ottimizza l’elaborazione di transazioni Bitcoin grandi o insolite.

Anche Bitdeer, una società mineraria quotata negli Stati Uniti, ha registrato un leggero calo nella produzione di mining di Bitcoin, producendo 179 BTC a giugno, in calo del 2,7% rispetto a maggio.

Nonostante questa diminuzione, Bitdeer rimane ottimista nel raggiungere il suo obiettivo di hash rate proprietario di 11,8 EH/s entro la fine dell'anno attraverso ulteriori implementazioni di processori nelle sue strutture in Texas e Tydal, in Norvegia.

Poiché il panorama del mining di Bitcoin continua ad evolversi in risposta alla riduzione dei premi dei blocchi e alle fluttuazioni del mercato, le decisioni strategiche di queste aziende saranno fondamentali nel plasmare le dinamiche future del mercato delle criptovalute.

Il post I migliori minatori di Bitcoin raddoppiano le loro partecipazioni è apparso per la prima volta su Coinfomania.