NFT per un valore di 240.000 dollari sono stati rubati in una sofisticata truffa di phishing sul mercato Blur.
Il truffatore ha utilizzato una scappatoia nel sistema di Blur per condurre vendite private contro le regole della piattaforma.
In uno sviluppo preoccupante per la comunità crittografica, un abile truffatore ha eseguito una truffa di phishing sul mercato Blur, guadagnando token non fungibili (NFT) del valore di circa $ 239.676.
La vittima, conosciuta come 0xQuit su X (ex Twitter), ha denunciato il furto. Ciò ha coinvolto sei NFT Bored Ape Yacht Club, 40 Beanz e tre Elementals, tutti venduti per un prezzo nominale di un wei ciascuno, una frazione di centesimo.
Il truffatore ha sfruttato una lacuna nel sistema di quotazione di Blur per agevolare le vendite private, nonostante le consuete restrizioni della piattaforma contro tali transazioni. Manipolando le impostazioni delle royalty, l'aggressore ha evitato il requisito dell'accessibilità pubblica, consentendo le vendite private.
Se gli NFT rubati fossero elencati a un valore praticamente pari a zero, i bot automatizzati in genere intercettano tali elenchi pagando commissioni più elevate. Ciò lascia il truffatore senza nulla, nonostante la politica della piattaforma contro tali transazioni.
Tuttavia, in questo caso, i truffatori stanno inducendo le persone a elencare gli NFT a prezzi elevati. Ciò reindirizza tutti i proventi all'indirizzo del truffatore, come da 0xQuit. Inoltre, il truffatore ha impostato una regola che annullerebbe qualsiasi transazione a meno che non fosse stata avviata da lui. Ciò ha effettivamente garantito che la vendita rimanesse privata e che ricevessero i proventi.
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