Secondo CoinDesk, il sistema bancario statunitense sta mostrando segni di stress di liquidità, come indicato dall’impennata del tasso di finanziamento overnight garantito (SOFR) di lunedì. Ciò potrebbe potenzialmente avere un impatto su asset rischiosi come Bitcoin. Il SOFR, che riflette il costo per le banche di prendere in prestito contanti garantiti da titoli del Tesoro statunitensi durante la notte, è salito al 5,4%, in linea con il massimo di sei anni raggiunto il 2 gennaio, secondo la Federal Reserve Bank di New York. Questo aumento implica una liquidità più ristretta e vincoli sui prestiti overnight, una situazione vista l’ultima volta nel settembre 2019.

David Brickell, responsabile della distribuzione internazionale presso la piattaforma crittografica FRNT Financial con sede a Toronto, ha espresso preoccupazione per questo sviluppo. Ha affermato che questa potrebbe essere una preoccupazione a breve termine per il mercato, suggerendo un possibile stress sui finanziamenti dopo la fine del secondo trimestre. Brickell ha anche tracciato parallelismi con l’esplosione del tasso di finanziamento dei pronti contro termine sperimentato nel 2019, attribuendo la situazione attuale alle tensioni dovute all’eccessivo debito pubblico e all’emissione di buoni del Tesoro. Ha suggerito che la Federal Reserve potrebbe dover fermare la stretta quantitativa e riavviare le iniezioni di liquidità simili al quantitative easing.

Brickell ha inoltre commentato che il sistema finanziario non può digerire questo livello di debito senza la liquidità della Federal Reserve. Egli prevedeva che la Federal Reserve avrebbe presto dovuto espandere il proprio bilancio come fornitore di liquidità di ultima istanza. Se la Federal Reserve rinnovasse il suo sostegno alla liquidità, ciò potrebbe potenzialmente avvantaggiare Bitcoin, in modo simile alle conseguenze del crollo indotto dal coronavirus nel marzo 2020.

Bitcoin ha registrato un calo del 13% negli ultimi 30 giorni, divergendo dal continuo rally del Nasdaq. Alcuni osservatori vedono Bitcoin come un indicatore di liquidità e le sue perdite potrebbero indicare tempi difficili per le azioni. Il SOFR è in collisione con il tasso IORB, indicando una scarsità di riserve nel sistema. Se continua così, potrebbe segnalare alla Federal Reserve di fermare il QT. Tuttavia, questo potrebbe anche essere un altro falso allarme, come osservato più volte nell’ultimo anno.