Wu ha dichiarato di essere stato informato che il rapporto PeckShield ha mostrato che nella prima metà del 2024 si sono verificati più di 200 gravi incidenti di hacking nel campo della crittografia, con conseguenti perdite per circa 1,56 miliardi di dollari, di cui 319 milioni di dollari sono stati recuperati. Le perdite sono aumentate del 293% rispetto allo stesso periodo del 2023 (480 milioni di dollari nel 2023). I protocolli DeFi rimangono gli obiettivi principali, rappresentando il 59% del valore totale rubato. Nella prima metà del 2024, più di 20 catene pubbliche hanno subito gravi attacchi, tra cui le prime tre criptovalute con le maggiori perdite sono state Ethereum, Bitcoin e XRP. Ethereum e BNB Chain sono a pari merito al primo posto per numero di incidenti di hacking, con il 31,3% ciascuno, seguiti da Arbitrum con il 12,5%.