Autore originale: Outerlands Capital

Compilazione originale: Shenchao TechFlow

I token di governance sono un argomento complesso e controverso, con opinioni che vanno da "nuovo e innovativo" a "sostanzialmente non necessario" tra gli investitori in criptovalute. Preferiamo la prima e crediamo che un token di governance ben strutturato possa aggiungere un valore significativo a un progetto.

Punti chiave

  • In questo articolo, proponiamo un quadro a quattro quadranti per la valutazione dei token di governance basato sull'affidabilità dei diritti dei possessori di token e sul controllo sul valore economico.

  • Dopo aver proposto il quadro, studiamo i token in ciascun quadrante attraverso casi campione e infine forniamo raccomandazioni a costruttori e investitori su come costruire e valutare i token di governance.

introduzione

I token di governance sono generalmente definiti come token che concedono ai titolari diritti di voto su determinati parametri del progetto, che possono includere l'implementazione di aggiornamenti del prodotto, l'acquisizione di commissioni/entrate e decisioni di sviluppo aziendale. Mentre i partecipanti al mercato spesso descrivono i token di governance come una categoria distinta, è più accurato dire che un token di governance è una caratteristica o un attributo che qualsiasi token può possedere. Dal Layer 1, DeFi, infrastruttura ai giochi, ci sono esempi di token di governance in ogni segmento del mercato delle criptovalute.

In questo articolo esploriamo l'utilità dei token di governance e le circostanze in cui riescono o falliscono nello sbloccare il valore dei progetti sottostanti. Inizieremo introducendo il ruolo svolto dai token di governance nelle criptovalute, rispondendo alle critiche comuni e giustificando la loro esistenza. Questa analisi preliminare rivela due caratteristiche chiave richieste per un token di governance: controllo sul valore economico e affidabilità del controllo.

Abbiamo derivato un quadro dalle caratteristiche chiave e lo abbiamo applicato a casi di studio per illustrare le differenze tra i progetti che soddisfacevano e non soddisfacevano i nostri criteri. Infine, concludiamo spiegando come i progetti e i loro potenziali investitori dovrebbero considerare la progettazione e la valutazione dei token di governance.

Dovrebbero esistere token di governance?

Grafico 1: performance dei token Binance appena quotati da novembre 2023. Fonte: @tradetheflow_, Outerlands Capital Research

Alcuni partecipanti al mercato e costruttori ritengono che i token di governance non abbiano motivo di esistere, o almeno dovrebbero essere in numero molto inferiore rispetto ai token di oggi. Questa visione è rafforzata dalla performance relativamente scarsa dei token supportati da venture capital appena lanciati, dalle valutazioni elevate e dalle difficoltà a competere con i token a grande capitalizzazione e le monete meme.

Le critiche comuni includono:

  • Il protocollo funziona altrettanto bene, se non meglio, senza governance decentralizzata (o addirittura token), e l’esistenza di token riduce solo l’efficienza.

  • Molti team lanciano token semplicemente per motivi di profitto iniziale, senza alcun motivo reale per creare utilità.

  • L’utilità fornita dai token di governance spesso ha un impatto minimo sugli investitori più piccoli, che non hanno abbastanza influenza per influenzare realmente la direzione strategica di un progetto.

Vale la pena notare che non sempre sono poche le persone influenti che hanno espresso critiche diffuse nei confronti dei token di governance. Figure rispettate come il cofondatore di Ethereum Vitalik Buterin e Hasu, responsabile della strategia Flashbots, hanno espresso scetticismo sui vantaggi dei token di governance.

Allegato 2: I commenti di Vitalik Buterin sui token di governance

Sebbene le affermazioni di cui sopra siano vere in alcuni casi, riteniamo che siano tutte errate. Se strutturati correttamente, i progetti che utilizzano token di governance possono mantenere gli aspetti di centralizzazione che tipicamente avvantaggiano le startup, sbloccando al tempo stesso il valore aggiuntivo della governance decentralizzata. Ad esempio, i team possono mantenere il controllo sulla direzione strategica del progetto e dello sviluppo del prodotto, fornendo al contempo ai detentori di token di governance il controllo su altri parametri importanti come la distribuzione delle entrate del protocollo o l'approvazione di nuovi aggiornamenti. I progetti possono anche sfruttare strategicamente i lanci aerei e altri programmi di distribuzione della comunità per consentire a coloro che si allineano con gli interessi a lungo termine del protocollo di acquisire token. Riteniamo che i token di governance possano aggiungere valore in due modi principali:

Riteniamo che i token di governance possano aggiungere valore in due modi principali:

  • I token di governance possono aiutare le applicazioni a gestire i rischi inerenti ai loro modelli di business. È importante sottolineare che sono in grado di farlo meglio dei sistemi di governance tokenless perché forniscono incentivi per farlo. Ad esempio, i token di governance possono aiutare a mitigare le vulnerabilità causate da vettori di attacco concentrati all’interno dei protocolli. Sebbene le reti di secondo livello come Optimism e Arbitrum sviluppino continuamente la propria tecnologia, ospitano già collettivamente miliardi di dollari di TVL on-chain. Se un soggetto centralizzato come Offchain Labs (la società di sviluppo di Arbitrum) è in grado di aggiornare i contratti o modificare i parametri di sistema a piacimento, ciò comporterà enormi rischi per la rete. In altre parole, se alcuni contratti ricevono improvvisamente aggiornamenti di codice dannoso, i fondi potrebbero essere rubati. Tuttavia, la tecnologia è ancora in fase di sviluppo e deve essere aggiornata per rimanere competitiva. Delegando questi poteri decisionali a un processo di governance decentralizzato, i progetti diventano più resilienti perché nessuna entità può essere presa di mira da attori malintenzionati.

  • I token di governance possono fornire utilità ai loro titolari sotto forma di valore economico tangibile. Un caso d'uso è GMX, una piattaforma di derivati ​​crittografici che paga una percentuale delle commissioni di trading della piattaforma a coloro che acquistano e detengono i suoi token. Molti scambi centralizzati offrono anche sconti sulle commissioni di negoziazione ai possessori di token. I token possono fornire un’utilità simile ad altri progetti, fornendo vantaggi economici in cambio di finanziamenti per lo sviluppo o di allineamento degli incentivi.

Esistono molti token di governance che soddisfano almeno uno dei criteri di cui sopra e siamo ottimisti sul fatto che ce ne saranno altri in futuro.

Quadro di valutazione dei token di governance di Outerlands Capital

Esaminiamo i token di governance in quattro quadranti. In,

  • L’asse Y rappresenta l’affidabilità, la forza dei diritti concessi ai possessori di token. I token affidabili forniscono ai titolari diritti chiari che non possono essere facilmente modificati, dando ai titolari una maggiore certezza sul loro controllo su determinati parametri. Allo stesso tempo, i token con scarsa affidabilità danno ai titolari solo diritti di voto nominali, e c’è grande incertezza sul fatto che i diritti dei titolari saranno rispettati dalla squadra o dal protocollo. Chris Dixon sostiene un punto simile nel suo libro Read Write Own, sottolineando l’importanza della capacità di un protocollo di assumere impegni forti.

  • L'asse X rappresenta il controllo, definito come il valore economico o altra utilità posseduta dai possessori di token. Un token con un controllo forte darà ai partecipanti all’ecosistema (utenti, investitori, ecc.) molte ragioni per possederlo, mentre un token con un controllo debole avrà pochi incentivi a farlo.

Figura 3: quattro quadranti della governance dei token. Fonte: Outerlands Capital Research

Attributi token con forte affidabilità

Ecco gli attributi che Outerlands Capital cerca in un token con forte affidabilità:

  • Una carta forte che si allinea con l’etica centrale del modello di progetto.

  • La soglia per la modifica dello statuto dovrebbe essere più alta rispetto agli altri voti di governance (ad esempio, maggioranza assoluta dei 2/3 e quorum del 10%).

  • Un processo di governance globale che comprende:

  • Le funzioni aziendali quotidiane (come sovvenzioni, buste paga, ecc.) dovrebbero essere controllate direttamente dal team o sotto la responsabilità di specifici sottocomitati in modo che le decisioni possano essere prese più rapidamente di quanto consentito dalla governance standard. I titolari di token dovrebbero comunque avere la possibilità di comprendere queste funzionalità e sollevare obiezioni se necessario.

  • Le decisioni chiave (come importanti implementazioni tecnologiche, investimenti finanziari superiori a un certo importo o capacità di gestione del rischio) dovrebbero essere discusse per un lungo periodo di tempo (1 settimana+) in più fasi.

  • Fornisce molteplici percorsi per proposte che bilanciano efficienza e democrazia, in base all’urgenza e all’importanza:

  • Un forum dedicato e una piattaforma di voto a cui i possessori di token possono accedere e interagire facilmente.

  • I possessori di token possono delegare i propri poteri di governance a parti informate/allineate agli interessi.

  • Un DAO/comitato di sicurezza di emergenza eletto democraticamente in modo che possa rispondere in caso di un incidente critico come un hack, che il DAO dovrebbe essere in grado di modificare o rimuovere.

  • Esecuzione/applicazione on-chain di decisioni importanti (in modo che i possessori di token non debbano fidarsi del team per onorare i risultati delle votazioni). Questo deve essere rigorosamente controllato e strutturato correttamente per evitare attacchi alla governance e l'esecuzione in catena dovrebbe includere un ragionevole blocco temporale.

  • Una fondazione o altra entità legale che rappresenta la DAO nel mondo reale (potrebbe non applicarsi a un team completamente anonimo). Ciò limita la responsabilità legale dei partecipanti alla governance e rende più facile per altri fare affari con la DAO (poiché possono interagire con una struttura aziendale più tradizionale).

  • Implementare controlli rigorosi su qualsiasi utilità specifica promessa ai detentori di token, come la distribuzione del reddito o i riacquisti periodici. Idealmente, ciò può essere ottenuto direttamente a livello di protocollo o tramite contratti intelligenti (l’impegno più forte), ma anche la protezione legale è un’opzione.

Attributi token con forti capacità di controllo

In generale, i token con forti controlli danno ai loro possessori il controllo su importanti parametri economici. I meccanismi più ovvi che gli investitori dovrebbero cercare sono quelli che assomigliano all’azionario tradizionale. Un progetto che distribuisce il reddito ai detentori (che hanno la responsabilità su come avviene la distribuzione) o riacquista token sul mercato aperto viene facilmente valutato in base al suo flusso di cassa. Man mano che l’attività sottostante cresce, i token condivideranno il suo successo, il che significa che investire in token è un modo semplice per scommettere sull’attività. Gli investitori possono utilizzare parametri tradizionali come l’analisi dei flussi di cassa scontati o valutazioni relative basate su multipli ricavi/utili.

Tuttavia, oltre alla cattura di valore simile a quella azionaria, ci sono diversi importanti fattori di controllo che possono incentivare il possesso di token. Questi includono:

  • Altre forme di utilità economica includono sconti sulle tariffe di protocollo o accesso prioritario ai prodotti per gli utenti che detengono un certo numero di token.

  • Controllo sugli aggiornamenti tecnologici e sull'implementazione di nuove versioni del protocollo, che potrebbero avere un impatto sugli interessi economici delle parti interessate.

  • Cambiamenti di controllo relativi all'economia dei token, tra cui inflazione/deflazione e distribuzione, che potrebbero influenzare i diritti di voto dei possessori di token esistenti.

  • Influenzare le decisioni di sviluppo del business che possono avere un impatto sul successo finanziario del protocollo, come gli stipendi dei team, le partnership, i programmi di incentivi, le commissioni pagate a terzi come borse e market maker, ecc.

Caso di studio del quadro di valutazione

I seguenti casi di studio illustrano i token in quattro quadranti in cui la governance può aumentare e/o diminuire il valore fondamentale di un progetto.

Forte controllo e affidabilità: dYdX

L'exchange decentralizzato di derivati ​​dYdX (Token: DYDX) è un esempio del quadrante di forte controllo e forte affidabilità. dYdX è stata fondata nel 2017 e offre trading di contratti perpetui su 66 coppie di trading (a giugno 2024). Nel novembre 2023, dYdX ha aggiornato alla versione v4 il suo software di trading, inclusa la migrazione alla propria catena di applicazioni Cosmos e il miglioramento significativo del token attraverso modifiche al processo di governance, all'utilità dei token e ai metodi di riscossione delle entrate.

Oggi il token DYDX fornisce i seguenti meccanismi di controllo:

  • DYDX è il token di staking di AppChain, il che significa che gli staker guadagnano entrate attraverso le commissioni di transazione per compensarli per la sicurezza che forniscono alla rete. Come con la maggior parte delle blockchain PoS, gli staker DYDX ricevono commissioni in proporzione al numero di token che mettono in staking, creando una relazione lineare tra guadagni e acquisti di token. I possessori di token che non vogliono fare staking possono delegare il proprio DYDX ad altri in cambio di una piccola percentuale dei proventi guadagnati. Agli attuali livelli di attività, la catena genera oltre 43 milioni di dollari in commissioni annualizzate per i validatori⁹.

  • I titolari di DYDX hanno il diritto di proporre e votare proposte, che influiscono direttamente sulla direzione di sviluppo della catena dYdX. Le proposte recenti includono l’introduzione di un nuovo mercato dei contratti perpetui, un programma di incentivi commerciali, finanziamenti per la Fondazione dYdX e aggiornamenti tecnologici.

Con gli aggiornamenti di cui sopra, il token DYDX offre una serie di vantaggi alle parti interessate, tra cui l’accesso e il controllo sulle entrate del protocollo attraverso la governance e un’influenza significativa sullo sviluppo futuro del progetto.

In termini di affidabilità, il nuovo token è fondamentale anche per il progetto in molti modi. Tecnologia a parte, uno dei motivi principali per cui il team dYdX ha spostato il suo rollup basato su Ethereum su Cosmos è stata la sua decentralizzazione superiore, abilitata da un set distribuito di validatori PoS. Ciò non solo riduce il rischio normativo derivante dalla gestione di un acquirente centralizzato, ma rende anche possibile distribuire le entrate direttamente ai possessori di token attraverso il protocollo (sotto forma di rendimenti di staking), un impegno forte che sarà difficile da annullare rispetto alla gestione di un ordine centralizzato. da una squadra Il sistema di compartecipazione alle entrate è più rigido. Lo stesso vale per le altre proposte di cui al punto 3 sopra, che vengono tutte eseguite on-chain dopo una votazione positiva.

Controllo debole, affidabilità elevata: Ethereum Name Service (ENS)

L'Ethereum Name Service (ENS) è un servizio di denominazione decentralizzato per portafogli, siti Web e operazioni crittografiche. È un esempio del quadrante di controllo debole e affidabilità forte.

A prima vista, ENS è uno dei progetti di maggior successo nel settore delle criptovalute, con ricavi che hanno raggiunto i 16,57 milioni di dollari nell'ultimo anno (a maggio 2024), collocandolo tra i primi 25 progetti che generano entrate (monitorati da Token Terminal). Nonostante ciò, la capitalizzazione di mercato del token ENS si colloca ben al di fuori delle prime 100 (nonostante solo il 31,5% circa dell’offerta in circolazione12). Questo risultato è principalmente attribuibile alla missione della DAO stabilita nel suo statuto, che comprende:

  • Le tariffe sono un incentivo per prevenire l’occupazione di massa dei domini e per finanziare le operazioni DAO. I profitti in eccesso non sono una priorità. Il dominio medio ENS si rinnova a 5 dollari all'anno, ben meno della metà di quanto addebitano i provider Web2 più popolari. L’ENS potrebbe potenzialmente raddoppiare le tariffe, ma la perdita della domanda sarebbe minima.

  • Le entrate accumulate dal pool ENS dovrebbero essere utilizzate per sviluppare l’ecosistema ENS e garantirne la sostenibilità a lungo termine. Eventuali entrate in eccesso dovrebbero finanziare altri beni pubblici nell’ecosistema Web3.

Questa non è una critica esplicita nei confronti di ENS Labs (l'organizzazione no-profit responsabile dello sviluppo del software di base) che ha codificato la carta prima di consegnarla alla DAO. Possiedono diverse qualità richieste per una forte affidabilità, tra cui la delega di voto, l'esecuzione in catena e diverse traiettorie delle proposte. La Cayman Islands Foundation rappresenta la DAO nel mondo reale, fornendo ai partecipanti una responsabilità limitata (affrontando le legittime questioni legali sollevate nel caso OokiDAO). Se altri progetti vogliono essere gestiti senza scopo di lucro, ENS è un ottimo modello.

Tuttavia, la sua filosofia orientata all’interesse pubblico limita il potenziale controllo dei detentori di token sul progetto. A causa della scarsa probabilità che ENS aumenti le commissioni o distribuisca le entrate in futuro, il token non ha un grande appeal per gli investitori e manca di una storia rialzista avvincente. Anche se le vendite di domini aumentano in modo significativo, i titolari di token non dovrebbero aspettarsi di ricevere una parte di queste commissioni. La struttura della Carta ENS la rende un obiettivo difficile per gli investitori attivisti. Per questo motivo, solo pochi gruppi sono interessati all'acquisto di token di governance, tra cui:

  • Individui che hanno un forte interesse per la DAO e sono disposti a contribuire al suo sviluppo e al suo successo. Queste persone hanno anche maggiori probabilità di diventare delegati piuttosto che accumulare grandi quantità di token per se stessi.

  • I progetti che desiderano collaborare con ENS devono ottenere o farsi affidare almeno 100.000 token (prezzo attuale circa 2 milioni di dollari) per poter presentare una proposta.

  • I progetti che si sono integrati con l’ENS vogliono mantenere il protocollo come infrastruttura pubblica gratuita.

Sebbene questi gruppi non siano del tutto privi di domanda, da soli non possono formare un volano economico potente quanto dYdX.

Controllo forte, affidabilità debole: Hector Network

Hector Network è un progetto nel quadrante di controllo forte, affidabilità debole. È uno dei tanti fork dell'Olympus DAO che è cresciuto nel 2021 e afferma di essere la futura valuta di riserva della DeFi.

Originariamente una replica dell'Olympus DAO sulla blockchain Fantom, Hector si è evoluto nel tempo in un asset manager on-chain. I nuovi investitori possono depositare fondi nel suo pool attraverso il meccanismo di rebasing e ricevere nuovi token, mentre gli staker esistenti mantengono il loro attuale valore richiesto. I team possono quindi utilizzare i fondi del pool per sviluppare nuovi progetti e investire in risorse per ottenere rendimenti. Allo stesso tempo, ai possessori di token viene concesso il controllo su importanti parametri del protocollo, comprese le decisioni sugli investimenti in pool, il che aiuta i loro token a posizionarsi ai primi posti nella sezione di controllo del nostro framework.

Il team di Hector Network tenta di apportare valore al pool costruendo più prodotti incentrati sulla DeFi. Tuttavia, questi prodotti non hanno avuto successo a causa della scarsa esecuzione e del declino del mercato nel 2022. I membri della comunità erano sempre più scontenti della squadra, che si è pagata profumatamente (secondo quanto riferito, 52 milioni di dollari in 18 mesi) nonostante la tabella di marcia fallita.

Quando i titolari di token hanno chiesto di esercitare i propri diritti di governance sul pool rimanente, il team di Hector Network ha iniziato a censurare gli individui nel progetto Discord e ad implementare restrizioni di governance a causa della mancanza di protezioni legali o di contratti intelligenti per i titolari di HEC. Quando il team si è finalmente convinto a proporre la liquidazione del pool, erano rimasti solo circa 16 milioni di dollari e il valore del token HEC era sceso del 99% rispetto al suo massimo storico.

Fornire tutele gestionali più forti ai titolari di HEC potrebbe spingere il progetto in un’altra direzione. L’attuazione di misure di protezione ispirate ai tradizionali veicoli di investimento azionario sarebbe stato un buon inizio. Periodi di riscatto specifici (ovvero il contratto è aperto per una settimana ogni trimestre), distribuzioni regolari di rendimenti e/o vincoli di investimento basati su contratti intelligenti avrebbero consentito ai detentori di token HEC di uscire dal proprio investimento al valore nominale prima che il prezzo scendesse. Molte persone avevano lanciato l’allarme nei mesi precedenti lo scioglimento definitivo della DAO, ma c’era poco che potessero fare al riguardo a causa della scarsa affidabilità delle sue capacità di governance.

Controllo debole, affidabilità debole: Aragon

In alcuni casi, i token di governance non riescono a fornire il controllo sui progetti sottostanti e sono inaffidabili nel proteggere i diritti che conferiscono. Un esempio rilevante è Aragon: un progetto che fornisce alle DAO l’infrastruttura legale, tecnica e finanziaria per gestire le proprie operazioni. I suoi servizi sono utilizzati da diversi importanti progetti crittografici tra cui Lido, Decentraland e API 3.

Sebbene il team abbia esplorato sin dall'inizio molteplici casi d'uso per ANT, il team ha deciso di utilizzare ANT come token di governance generale dopo che le idee precedenti non sono riuscite a guadagnare terreno. Sfortunatamente, il vago potere di governance descritto non fornisce ai suoi detentori molto controllo, come evidenziato dalla mancanza di proposte significative e dalla scarsa attività comunitaria 24 .

Nel giugno 2022 la situazione è cambiata e l'Associazione Aragona e la sua comunità hanno approvato una proposta per trasferire il pool di fondi in una DAO gestita dai titolari di token, con una data prevista per novembre 2022, ma questo processo è stato continuamente ritardato, con il primo il trasferimento non avrà luogo fino a maggio 2023. A questo punto, il valore totale del pool è di circa 200 milioni di dollari 26 e ANT viene scambiato con uno sconto a causa dei ritardi e della frustrazione dei titolari.

Il calo di fiducia nel team ha suscitato l'interesse degli investitori attivisti, tra cui Arca, un hedge fund di criptovaluta, che ha iniziato ad acquistare token con uno sconto sul pool per spingere per una transizione più rapida del controllo di DAO e una maggiore trasparenza e utilizzo dei fondi nel pool di capitale per riacquistare token per ripristinare il valore contabile di ANT.

Tuttavia, invece di consentire ai titolari di token di esercitare i loro cosiddetti diritti di governance sulla pool, l'Associazione Aragona ha sospeso il trasferimento dei fondi rimanenti, ha bandito i membri dal progetto Discord e ha accusato gli investitori attivisti di aver coordinato l'attacco del 51%, sostenendo che solo i titolari hanno diritti di governance sui prodotti e sui protocolli on-chain costruiti da Aragon.

Nei sei mesi di turbolenze che seguirono, lo status di Aragon rimase in bilico fino al 2 novembre 2023, quando l'Associazione Aragona decise internamente di sciogliersi e distribuire i fondi del pool ai possessori di token. Il team non ha consentito ai titolari di ANT di votare sul piano, adducendo presunte ragioni legali, nonostante la loro precedente partecipazione ai trasferimenti del pool. Com'era prevedibile, molti dei termini sono stati ritenuti dai titolari ingiusti e parziali a favore della squadra, portando a continue battaglie legali.

Una struttura di governance che offra ai detentori maggiore controllo e affidabilità fin dall’inizio potrebbe aiutare ad alleviare gran parte del dolore, magari dando ai detentori il potere di sciogliere il token prima che raggiunga quel punto, o progettandolo correttamente in modo simile all’ENS. Nella sezione successiva, forniamo raccomandazioni per aiutare i fondatori di progetti e gli investitori a evitare situazioni di controllo negativo e affidabilità nella governance.

Considerazioni per costruttori e investitori

Il nostro framework di token di governance e i casi di studio che lo accompagnano delineano quelle che riteniamo siano le caratteristiche generali dei token di governance forti. Tuttavia, ogni token è unico, il che significa che le caratteristiche specifiche e i parametri di governance dovrebbero variare da progetto a progetto.

Tuttavia, è generalmente importante che i costruttori creino una tabella di marcia che progredisca costantemente verso uno stato finale definito. Ciò significa che se un team di progetto decide di integrare una governance decentralizzata, dovrebbe sforzarsi di rendere i diritti dei possessori di token solidi e chiari, preferibilmente protetti attraverso impegni forti come leggi o meccanismi di contratti intelligenti. Fornire diritti di governance vaghi e poi ritirarli è peggio che aspettare il momento giusto per decentralizzare il processo decisionale.

I costruttori dovrebbero anche determinare se i token di governance sono necessari prima di emetterli. Ricordando la sezione precedente, i token di governance possono aggiungere valore gestendo il rischio e agendo come una forma di capitale proprio. In termini di gestione del rischio, i progetti devono decidere se è meglio prendere determinate decisioni da un gruppo decentralizzato di possessori di token piuttosto che da un team centralizzato più piccolo. Possono quindi progettare un token di governance che offra ai detentori il controllo su questi parametri.

Se i token di governance non sono nell’interesse del team, possono comunque fornire utilità se ci sono altre forme di rischio che devono essere gestite. Il token LINK di Chainlink, ad esempio, non conferisce diritti di governance ma dispone di funzionalità stake-to-stake progettate per migliorare la sicurezza della rete. LINK è anche un'ottima risorsa per lanciare l'ecosistema oracolo Chainlink e pagare i servizi.

Se non vi è alcun rischio da gestire per i detentori di token, la strada delle criptovalute può comunque essere scelta a seconda della giurisdizione e delle sfide normative che il team è disposto ad affrontare. Tuttavia, se gli investitori scelgono di investire in nuovi token di governance, dovrebbero avere una chiara comprensione di ciò che riceveranno (controllo su alcune commissioni, possibilità di avviare riacquisti, ecc.).

Per quanto riguarda i controlli, non tutti i progetti vogliono progettare i propri token per investitori orientati al profitto. Ciò potrebbe essere dovuto a un contesto normativo incerto, al desiderio di allineamento dei beni pubblici (visto anche tra le organizzazioni non profit e le società di pubblica utilità) o ad altri motivi. Sebbene queste ragioni diminuiscano il valore di investimento del token, molte di queste ragioni sono legittime. I progetti che seguono questa strada dovrebbero definire le aspettative di conseguenza in modo che gli investitori sappiano in cosa stanno investendo.

Insomma

I problemi di progettazione e implementazione della governance delle criptovalute sono lungi dall’essere risolti, ma oggi molti token con capacità di governance forniscono un chiaro valore aggiunto ai progetti che rappresentano. È incoraggiante che ci siano anche segnali che il mercato sta iniziando a prezzare i token di governance in modo più efficiente, con molti dei peggiori trasgressori (tra cui molti evidenziati nell’articolo) costretti a chiudere o rimediare ai propri fallimenti.

Il nostro quadro di governance per la valutazione dei token mira a portare avanti questa tendenza, fornendo ai costruttori e agli investitori una prospettiva su come progettare e investire nei token, consentendo in definitiva che più valore fluisca verso i diritti chiari e consolidati dei titolari di token (diritti di controllo) e protegga attivamente tali diritti ( affidabilità).

Infine, vorremmo sottolineare che, indipendentemente dal fatto che un progetto di criptovaluta sia nuovo o maturo, non è troppo tardi per identificare le carenze e apportare modifiche. Il settore è ancora giovane e può trasformarsi da debole a forte in un breve periodo di tempo, soprattutto con l’aiuto del quadro descritto in questo articolo.