Nella prima metà di quest'anno, Polkadot, uno dei primi concorrenti di Ethereum nel settore delle criptovalute, ha aumentato significativamente la propria spesa, destinando token DOT per un valore di 87 milioni di dollari a varie attività.

Secondo un recente rapporto del Tesoro pubblicato dai rappresentanti della comunità blockchain, ciò rappresenta un aumento di oltre il 125% rispetto ai quasi 25 milioni di dollari spesi nella seconda metà del 2023.

Sostenibilità finanziaria e modello robusto

Il rapporto indica inoltre che il Tesoro possiede ancora circa 245 milioni di dollari in token DOT. Al tasso di spesa attuale, si prevede che questi fondi sosterranno le attività della blockchain per circa altri due anni.

Questo budget viene continuamente reintegrato a causa del meccanismo inflazionistico insito nel token DOT, suggerendo un modello finanziario sostenibile nonostante l’aumento delle spese.

Fonte: Polkadot

Fabian Gompf, CEO della Web3 Foundation, ha sottolineato la robustezza del modello finanziario di Polkadot. Contrariamente alle preoccupazioni su una potenziale insolvenza, Gompf ha chiarito sulla piattaforma social X che il Tesoro beneficia di afflussi continui, garantendo sostanzialmente un periodo operativo indefinito.

Questa posizione è stata sostenuta da altri leader della comunità che hanno sottolineato che il Tesoro è pronto per la crescita anche prima di tenere conto della spesa netta nei prossimi anni.

In mezzo a queste divulgazioni finanziarie, la comunità Polkadot deve affrontare critiche sulle dinamiche interne e sulle strategie di marketing. Victor Ji, co-fondatore di Manta Network, ha espresso notevoli preoccupazioni sull'ambiente professionale all'interno dell'ecosistema Polkadot.

Ji ha sottolineato un incidente durante l’evento della Polkadot Academy a Hong Kong, dove ha osservato una mancanza di diversità tra i partecipanti e ha messo in dubbio l’impegno della rete con le parti interessate asiatiche nonostante la sede dell’evento in Asia.

Questo evento, costato oltre un milione di dollari, ha anche rivelato una lacuna nella consapevolezza tra la leadership di Polkadot riguardo agli sviluppi chiave all’interno della sua comunità, poiché Ji ha sottolineato che Gavin Wood, una figura di spicco di Polkadot, non era a conoscenza dei progressi di Manta.

Disillusione della comunità più ampia

Le critiche di Ji si estendono oltre le interazioni interpersonali per includere accuse più ampie di incompetenza e di incapacità di decentralizzare o supportare veramente gli sviluppatori che si basano sullo stack Polkadot.

A queste lamentele fa eco la comunità più ampia, che esprime sempre più apertamente la propria disillusione, in particolare alla luce del calo delle entrate dell’ecosistema durante la prima metà del 2024.

Il rapporto del Tesoro del 28 giugno, scritto da Tommi Enenkel e Ignus, evidenziava lo stanziamento di 37 milioni di dollari per attività di marketing entro lo stesso lasso di tempo.

Tuttavia, questo investimento sostanziale ha incontrato il contraccolpo della comunità, che sostiene che non è riuscito ad attrarre nuovi utenti, sviluppatori o aziende in modo efficace. Nonostante queste sfide, alcuni membri della comunità Polkadot rimangono ottimisti.

Giotto de Filippi, un attivista di Polkadot, ha contrastato le prospettive pessimistiche riguardo alla longevità del Tesoro, sottolineando che il Tesoro riceve continuamente una parte significativa dell'inflazione simbolica, che è divisa tra i premi di staking e la ricostituzione del Tesoro.

Prospettive future ed evoluzione della governance

Questa strategia finanziaria continua non solo garantisce la sostenibilità del tesoro, ma allinea anche gli incentivi degli utenti con gli obiettivi della rete. I dati recenti di DefiLlama, che mostrano un aumento del 5% del Total Value Locked (TVL) di Polkadot dal 30 giugno, sottolineano i potenziali vantaggi a lungo termine di questo approccio.

Inoltre, Björn Wagner, co-fondatore di Parity Technologies, la società dietro Polkadot, ha recentemente sottolineato il dibattito sulla spesa del Tesoro.

Pur riconoscendo le preoccupazioni della comunità circa il ritorno sugli investimenti derivanti dalle spese recenti, Wagner ha sottolineato la sofisticatezza e la rapida evoluzione della governance di Polkadot.

Fonte: Polkadot

Ha osservato che sia la Web3 Foundation che Parity possiedono una notevole indipendenza finanziaria dalla tesoreria on-chain di Polkadot, che continua a beneficiare di robusti afflussi.

Questa complessa situazione all’interno di Polkadot riflette le sfide e le crescenti difficoltà di una grande rete decentralizzata mentre si adatta e si adatta a uno spazio di risorse digitali in rapida evoluzione.

I dibattiti in corso e le manovre finanziarie all’interno della comunità indicano un’interazione dinamica tra governance, sostenibilità finanziaria e posizionamento strategico nel mondo competitivo delle tecnologie blockchain.

Il post Polkadot Treasury affronta una finestra di 2 anni con la spesa corrente è apparso per la prima volta su Coinfomania.