I portafogli autocustodiali non saranno vietati, afferma la Danimarca

YEREVAN (CoinChapter.com) — Contrariamente ai recenti resoconti dei social media secondo cui la Danimarca stava per vietare i portafogli Bitcoin, le autorità di regolamentazione danesi non hanno proposto di vietare i portafogli di criptovaluta autocustodiali. L’Autorità danese di vigilanza finanziaria (DFSA) ha chiarito che non ci sono piani per vietare questi portafogli.

La Danimarca smentisce le voci sul divieto dei portafogli di criptovalute. Fonte: @NewInBlock

Tobias Thygesen, direttore della DFSA per fintech, servizi di pagamento e governance, ha dichiarato:

"Siamo a conoscenza di alcune informazioni errate che circolano sui social media, secondo le quali la DFSA intende vietare gli hardware wallet e altri portafogli non custoditi. Ciò non è corretto. La DFSA non ha proposto alcun divieto del genere”.

Portafogli auto-custodiali ed esenzione MiCA

La confusione sembra derivare dal regolamento sui mercati delle criptovalute (MiCA), entrato in vigore il 30 giugno. Secondo la DFSA, i portafogli autocustodiali sono esenti dal regolamento MiCA perché non coinvolgono intermediari. MiCA si rivolge ad attività come la custodia e il trading di criptovalute, che richiedono un intermediario.

Comprensione dei regolamenti finanziari decentralizzati. Fonte: FSA danese

Thygesen ha sottolineato che l'unica attività regolamentata relativa ai portafogli riguarda la custodia e l'amministrazione di cripto-asset per conto dei clienti. Poiché i portafogli hardware non affidano la custodia delle chiavi private al fornitore del portafoglio, non sono regolamentati dal MiCA.

I post sui social media scatenano false voci sul divieto del portafoglio Bitcoin

Le voci sembrano essere iniziate con un post sui social media di Mikko Ohtamaa, co-fondatore del protocollo di investimento algoritmico Trading Strategy. Ohtamaa ha interpretato erroneamente la valutazione della DFSA, ritenendo che esentando i portafogli di autocustodia, la DFSA volesse smettere di offrire tali portafogli in Danimarca. Questo non era il caso.

Affermazioni controverse sul divieto del portafoglio Bitcoin. Fonte: Mikko Ohtamaa Comprendere i portafogli autocustodiali

I portafogli autocustodiali consentono agli utenti di archiviare criptovalute come Bitcoin senza alcun intermediario. Ciò significa che gli utenti hanno il pieno controllo sulle proprie risorse crittografiche e sono gli unici responsabili della loro sicurezza. A differenza dei portafogli di custodia, i portafogli autocustodiali non richiedono procedure Know Your Customer (KYC). La chiave privata è l'unico metodo per verificare la proprietà.

I portafogli di autocustodia sono disponibili in varie forme, inclusi portafogli basati su software come MetaMask e portafogli hardware come Ledger o Trezor. Questi portafogli offrono agli utenti la possibilità di essere la propria banca, ma la responsabilità di mantenere la sicurezza del portafoglio ricade interamente sul proprietario.

La DFSA chiarisce l'ambito normativo per i portafogli software

Nonostante siano esenti da MiCA, alcuni portafogli software offrono interfacce integrate per servizi decentralizzati. Secondo Thygesen, queste integrazioni potrebbero essere regolate dal MiCA se non fossero completamente decentralizzate. Ad esempio, un portafoglio software che esegue ordini su uno scambio decentralizzato per conto dei clienti potrebbe richiedere l’autorizzazione se una persona giuridica controlla il servizio.

Thygesen ha osservato che questi casi sono complessi e richiedono una valutazione caso per caso.

“Questi casi sono spesso molto complessi e richiederebbero una valutazione caso per caso. L’intenzione […] è quella di garantire la consapevolezza dei potenziali requisiti normativi e sottolineare che la DFSA è aperta al dialogo per comprendere se offerte specifiche in Danimarca rientrano o meno nell’ambito di MICA”.

Il post I portafogli autocustodiali non vengono vietati, afferma la Danimarca, è apparso per la prima volta su CoinChapter.