La nuova legge sulle criptovalute è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Turca dopo l'approvazione del Parlamento. Non solo legalizza le valute digitali, ma introduce anche una rigorosa supervisione e sanzioni per le attività non autorizzate.

La nuova legge turca sulle criptovalute segna un cambiamento significativo nel modo in cui le risorse digitali vengono percepite e gestite nel paese. La legge è stata sviluppata con la partecipazione del Capital Markets Council (SPK) e introduce standard normativi completi. In particolare, le criptovalute sono classificate come “immobilizzazioni immateriali” nella Legge sui mercati dei capitali. Questa classificazione offre una chiara definizione giuridica, aumentando la legittimità delle criptovalute nell’ecosistema finanziario turco.

Una caratteristica speciale della legge è l'obbligo per le organizzazioni di ottenere il permesso dall'SPK per lavorare con le criptovalute. Alle organizzazioni viene concesso un periodo di un mese per richiedere le licenze necessarie, dopodiché passeranno sotto la supervisione dell'SPK.

La nuova legge introduce sanzioni per attività non autorizzate con criptovaluta. Coloro che sono coinvolti in operazioni senza licenza rischiano multe e reclusione da tre a cinque anni.

Il regolamento richiede inoltre che le piattaforme di asset digitali sviluppino procedure scritte di quotazione. Le procedure regolano la selezione, la vendita iniziale o la distribuzione e la cessazione della negoziazione delle attività.

$BTC

$BNB