Nei recenti sviluppi catturati da Spotonchain, una delle principali piattaforme di analisi on-chain, la Fondazione Ethereum ha continuato la sua serie di significative vendite di ETH, convertendo oggi altri 100 ETH in 343.934 DAI. 

Questa transazione, segnalata circa 20 minuti fa dal rapporto Spotonchain, si aggiunge a un modello osservato dal gennaio 2024, in cui la fondazione ha venduto complessivamente 2.266 ETH, equivalenti a circa 6,56 milioni di dollari in DAI. 

La continua liquidazione della valuta nativa di Ethereum in una stablecoin come DAI, soprattutto a un ritmo costante, spinge ad approfondire le possibili strategie o necessità che guidano queste decisioni.

20 minuti fa, la Ethereum Foundation ha venduto di nuovo 100 $ETH per 343.934 $DAI. Tieni presente che da gennaio 2024, la Ethereum Foundation ha venduto 2.266 $ETH per un valore di $6,56 milioni di $DAI.Segui @spotonchain e imposta avvisi per la#EthereumFoundation tramite https://t.co/ixVMzEaHwz pic.twitter.com/yqI25wNS4S

- Spot On Chain (@spotonchain) 2 luglio 2024

La performance del mercato di Ethereum tra le vendite della Fondazione

Mentre le strategie di gestione patrimoniale della Ethereum Foundation si sviluppano, Ethereum stesso sta vivendo una fase difficile nel mercato. Nonostante un più ampio rally del mercato iniziato a luglio, *ETH* ha faticato notevolmente a superare la soglia dei 3.500 dollari. Nelle ultime 24 ore, l'asset digitale è stato scambiato a 3.445 dollari, segnando un calo dello 0,5%. 

Questa persistente resistenza contro guadagni significativi contrasta con le attività di liquidazione degli asset della fondazione, suscitando discussioni e speculazioni all'interno della comunità cripto.

La mossa della Fondazione Ethereum di convertire quantità sostanziali di Ethereum in DAI potrebbe essere interpretata in diversi modi. La prudenza finanziaria potrebbe essere un fattore trainante, considerando la natura volatile delle criptovalute. 

Convertendosi in DAI, una stablecoin ancorata al dollaro statunitense, la fondazione potrebbe cercare di proteggersi da potenziali recessioni, soprattutto in un mercato che rimane imprevedibile dopo il 2020. Inoltre, questi fondi potrebbero essere destinati a progetti imminenti o costi operativi che richiedono stabilità di bilancio oltre il valore fluttuante di Ethereum.