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Ritorni di luglio di Bitcoin: forti guadagni attesi dopo i minimi di giugno
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Gli appassionati di Bitcoin (BTC) hanno motivi per essere ottimisti questo mese. I dati storici e i cicli stagionali suggeriscono che la più grande criptovaluta potrebbe vedere un aumento dei prezzi dopo mesi di ribassi e scambi rangebound.
Tendenze commerciali recenti
Da aprile BTC ha oscillato tra 59.000 e 74.000 dollari. Questa volatilità è dovuta alle vendite di miliardi, all’imminente pressione di vendita, ai deflussi dagli ETF (exchange traded fund) e al sentiment negativo tra i trader al dettaglio. Tuttavia, un luglio storicamente rialzista potrebbe cambiare questa tendenza.
Il primo giorno di luglio, gli ETF quotati negli Stati Uniti hanno registrato afflussi di quasi 130 milioni di dollari, il livello più alto dall’inizio di giugno, dopo deflussi di oltre 900 milioni di dollari nel mese di giugno.
Prestazioni storiche
QCP Capital, con sede a Singapore, ha sottolineato in una recente trasmissione su Telegram: "Bitcoin ha un rendimento medio del 9,6% a luglio e tende a riprendersi fortemente, soprattutto dopo un giugno negativo (-9,85%)". Hanno anche notato che il loro desk opzioni ha osservato il posizionamento per un movimento al rialzo, probabilmente anticipando il lancio spot dell'ETF ETH. Molti indicatori suggeriscono un luglio rialzista.
Negli ultimi dieci anni, Bitcoin ha registrato guadagni medi superiori all’11% a luglio, con rendimenti positivi in 7 mesi su 10. Il fondo crittografico Matrixport ha riferito che i rendimenti di luglio dal 2019 al 2022 sono stati rispettivamente di circa il 27%, 20% e 24%.
Comprendere la stagionalità
La stagionalità si riferisce alle variazioni prevedibili dei prezzi degli asset che si verificano ogni anno solare. Sebbene questi modelli possano sembrare casuali, spesso derivano da fattori come le prese di profitto durante la stagione fiscale di aprile e maggio, che portano a prelievi, o il rally generalmente rialzista di “Babbo Natale” a dicembre, che indica un aumento della domanda.
