Arthur Hayes, il co-fondatore dell'exchange di criptovalute BitMEX, ha recentemente offerto un'analisi completa nel suo ultimo saggio, "Zoom Out", tracciando paralleli avvincenti tra gli sconvolgimenti economici degli anni '30 e '70 e il panorama finanziario odierno, concentrandosi in particolare sulle implicazioni per la corsa al rialzo di Bitcoin e criptovalute. Il suo esame approfondito suggerisce che i modelli economici storici, se adeguatamente compresi, possono fornire un modello per comprendere la potenziale ripresa della corsa rialzista di Bitcoin e criptovalute.

Comprendere i cicli finanziari

Hayes inizia la sua analisi esplorando i principali cicli economici a partire dalla Grande Depressione, attraverso i boom economici della metà del XX secolo e fino alla stagnazione degli anni ’70. Egli classifica queste trasformazioni in quelli che definisce cicli “locali” e “globali”, fondamentali per comprendere le più ampie forze macroeconomiche in gioco.

I cicli locali sono caratterizzati da un’intensa attenzione nazionale in cui prevalgono il protezionismo economico e la repressione finanziaria. Questi cicli spesso derivano da risposte governative a gravi crisi economiche che danno priorità alla ripresa nazionale rispetto alla cooperazione globale, portando in genere a risultati inflazionistici dovuti alla svalutazione delle valute fiat e all’aumento della spesa pubblica.

I cicli globali, al contrario, sono contrassegnati da periodi di liberalizzazione economica, in cui vengono incoraggiati il ​​commercio e gli investimenti globali, che spesso portano a pressioni deflazionistiche dovute all’aumento della concorrenza e dell’efficienza nei mercati globali.

Hayes esamina attentamente l’impatto di ciascun ciclo sulle classi di asset, sottolineando che durante i cicli locali, gli asset non fiat come l’oro hanno storicamente ottenuto buoni risultati grazie alla loro natura di copertura contro l’inflazione e la svalutazione valutaria.

Hayes traccia un parallelo diretto tra la creazione di Bitcoin nel 2009 e l’ambiente economico degli anni ’30. Proprio come le crisi economiche dell’inizio del XX secolo hanno portato a politiche monetarie trasformative, il crollo finanziario del 2008 e il successivo allentamento quantitativo hanno posto le basi per l’introduzione di Bitcoin.

Perché la corsa rialzista del Bitcoin riprenderà

Hayes sostiene che l’emergere di Bitcoin durante quello che identifica come un ciclo locale rinnovato, caratterizzato dalla recessione globale e da significativi interventi delle banche centrali, rispecchia periodi passati in cui i sistemi finanziari tradizionali erano sotto stress e asset alternativi come l’oro sono saliti alla ribalta.

Ampliando l'analogia tra l'oro degli anni '30 e il Bitcoin di oggi, Hayes spiega come l'oro sia servito da rifugio sicuro durante i periodi di incertezza economica e inflazione dilagante. Egli ipotizza che Bitcoin, con la sua natura decentralizzata e indipendente dallo stato, sia adatto a servire a uno scopo simile nell’attuale clima economico instabile.

"Bitcoin opera al di fuori dei sistemi statali tradizionali e la sua proposta di valore diventa particolarmente evidente in tempi di inflazione e repressione finanziaria", osserva Hayes. Questa caratteristica di Bitcoin, sostiene, lo rende una risorsa indispensabile per coloro che cercano di preservare la ricchezza in un contesto di svalutazione monetaria e instabilità fiscale.

Hayes sottolinea il significativo aumento del deficit di bilancio degli Stati Uniti, che si prevede raggiungerà i 1.915 trilioni di dollari nell’anno fiscale 2024, come un indicatore moderno che mette in parallelo le espansioni fiscali dei cicli locali passati. Questo deficit, significativamente più alto rispetto agli anni precedenti, che segna il livello più alto al di fuori dell’era del COVID-19, è attribuito all’aumento della spesa pubblica simile a periodi storici di stimoli economici indotti dal governo.

Hayes utilizza questi indicatori fiscali per suggerire che, proprio come i cicli locali passati hanno portato ad un aumento della valutazione degli asset non statali, le attuali politiche fiscali e monetarie probabilmente aumenteranno l’attrattiva e il valore del Bitcoin.

“Perché sono fiducioso che Bitcoin riacquisterà il suo fascino? Perché sono fiducioso che siamo nel mezzo di un nuovo ciclo inflazionistico mega-locale, incentrato innanzitutto sullo stato-nazione?” Hayes si chiede retoricamente nel suo saggio. Crede che le stesse dinamiche che hanno guidato il valore di asset come l’oro durante gli sconvolgimenti economici del passato si stiano ora allineando per rafforzare il valore del Bitcoin.

Conclude: "Credo che le condizioni fiscali e monetarie siano allentate e continueranno ad esserlo, e quindi detenere criptovalute è il modo migliore per preservare la ricchezza. Sono fiducioso che oggi farà rima con gli anni '30 e '70, e ciò significa che, dato che posso ancora passare liberamente dalla valuta fiat alle criptovalute, dovrei farlo perché è in arrivo la svalutazione attraverso l'espansione e la centralizzazione dell'allocazione del credito attraverso il sistema bancario.

Al momento della stesura di questo articolo, BTC veniva scambiato a 62.649 dollari.

Bitcoin price Fonte: NewsBTC.com

Il post La corsa rialzista di Bitcoin legata agli echi economici degli anni '30 -'70: Arthur Hayes è apparso per la prima volta su Crypto Breaking News.