TLDR

  • Il 1° luglio 2024 il governo tedesco ha trasferito 1.500 BTC (circa 95 milioni di dollari) agli scambi di criptovalute.

  • Il governo degli Stati Uniti ha trasferito 3.375 ETH (11,75 milioni di dollari) dai fondi sequestrati a un indirizzo sconosciuto.

  • La Germania ha trasferito 2.700 BTC agli scambi in due settimane e detiene 44.692 BTC per un valore di 2,82 miliardi di dollari.

  • Questi trasferimenti governativi hanno portato ad un calo del 6% del prezzo del Bitcoin.

  • Le mosse suggeriscono una gestione strategica delle partecipazioni in criptovalute da parte di entrambi i governi.

Nelle ultime settimane, il mercato delle criptovalute ha visto un’attività notevole da parte di due importanti attori governativi: Germania e Stati Uniti. Entrambi i paesi hanno effettuato trasferimenti sostanziali di risorse digitali, attirando l'attenzione degli osservatori del mercato e influenzando potenzialmente i prezzi delle criptovalute.

Il 1° luglio 2024, il governo tedesco ha trasferito 1.500 Bitcoin (BTC), per un valore di circa 95 milioni di dollari, in diversi scambi di criptovalute. Questo trasferimento fa parte di un modello più ampio di attività da parte delle autorità tedesche. Nelle ultime due settimane, la Germania ha trasferito un totale di 2.700 BTC sui principali scambi tra cui Bitstamp, Coinbase e Kraken.

SOLO ENTRATO: ??????? Il governo tedesco invia agli exchange altri 1.500 #Bitcoin per un valore di 95 milioni di dollari.

Il Governo sicuramente sa qualcosa… ???? pic.twitter.com/cgUO6JvZFh

—EDO FARINA???? XRP (@edward_farina) 1 luglio 2024

Questi trasferimenti rappresentano una parte significativa delle partecipazioni in criptovalute della Germania.

Secondo i dati di Arkham Intelligence, una piattaforma di analisi on-chain, il governo tedesco detiene attualmente 44.692 BTC, per un valore di circa 2,82 miliardi di dollari. L’origine di queste partecipazioni può essere fatta risalire a un grave sequestro nel 2013, quando le forze dell’ordine tedesche confiscarono quasi 50.000 Bitcoin agli operatori di Movie2k.to, un sito web di pirateria cinematografica.

Mentre la Germania sposta Bitcoin, il governo degli Stati Uniti è attivo con Ethereum (ETH). Le autorità statunitensi hanno trasferito 3.375 ETH, per un valore di circa 11,75 milioni di dollari, a un indirizzo sconosciuto. Questo ETH proveniva da fondi sequestrati agli imprenditori crittografici estoni Sergei Potapenko e Ivan Turogin.

Il governo degli Stati Uniti ha gestito anche altre criptovalute. Il 30 giugno ha trasferito 11,84 BTC, per un valore di circa 743.000 dollari, da un altro indirizzo contenente fondi sequestrati. In una transazione separata, gli Stati Uniti hanno trasferito 3.940 Bitcoin a Coinbase Prime, una piattaforma di trading istituzionale. Questi Bitcoin furono originariamente sequestrati a Banmeet Singh, un trafficante di droga condannato, nel 2024.

Questi trasferimenti governativi non sono passati inosservati al mercato delle criptovalute. Vijay Pravin, CEO di bitsCrunch, ha osservato che il prezzo di Bitcoin è sceso di circa il 6% dall'inizio di queste transazioni governative. Secondo lui, questa potrebbe essere la reazione del mercato ai potenziali rischi associati alle vendite governative su larga scala.

“Penso che il mercato si stia rendendo conto del potenziale rischio di ribasso”, ha affermato Pravin. "C'è nell'aria cautela tra gli investitori sul fatto che le cessioni su larga scala da parte dei governi tedesco e statunitense potrebbero potenzialmente innescare un calo più pronunciato del prezzo del Bitcoin. Se ciò accadesse, potremmo vedere una maggiore pressione di vendita e una maggiore volatilità”.

La tempistica di questi trasferimenti è interessante, considerati i recenti sviluppi normativi in ​​Europa. L’Unione Europea ha recentemente adottato il Regolamento sui mercati delle criptovalute (MiCA), che potrebbe influenzare le azioni della Germania. Si prevede che MiCA avrà un impatto significativo sulle stablecoin e sui servizi di criptovaluta, rimodellando potenzialmente il panorama crittografico europeo.

Nonostante questi recenti trasferimenti, entrambi i governi detengono ancora notevoli quantità di criptovaluta. Il governo degli Stati Uniti rimane il maggiore detentore mondiale di Bitcoin, con 213.530 BTC per un valore di oltre 13,8 miliardi di dollari. La Germania, anche dopo i suoi recenti trasferimenti, detiene ancora una significativa riserva di Bitcoin del valore di quasi 3 miliardi di dollari.

Queste azioni del governo sollevano diverse domande sul futuro della gestione delle criptovalute da parte degli attori statali. Questi trasferimenti fanno parte di una strategia più ampia per liquidare i beni sequestrati? Che impatto potrebbe avere un coinvolgimento governativo su larga scala sul mercato più ampio delle criptovalute? E quali implicazioni hanno queste azioni per le future normative sulle criptovalute?

Il post I trasferimenti di Bitcoin ed Ethereum da parte delle autorità tedesche e statunitensi attirano l'attenzione del mercato è apparso per la prima volta su Blockonomi.