La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha avviato un'azione legale contro Silvergate Capital Corporation, la società madre di una banca cripto-friendly accusata di facilitare le frodi sull'ormai defunto exchange FTX. La causa, depositata il 1 luglio presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, prende di mira anche gli ex dirigenti della Silvergate Alan Lane, Kathleen Fraher e Antonio Martino.

Investitori ingannati da Silvergate?

Secondo la SEC, Silvergate e i suoi dirigenti hanno ingannato gli investitori riguardo alla solidità del suo programma di conformità al Bank Secrecy Act/Anti-Money Laundering e non sono riusciti a monitorare adeguatamente i clienti crypto come FTX. La denuncia accusa specificamente l’ex direttore finanziario Antonio Martino di aver ingannato gli investitori sulle perdite della società derivanti dalle previste vendite di titoli a seguito del crollo di FTX. In particolare, Martino ha scelto di contestare le accuse, dichiarandole infondate ed esprimendo fiducia nel riabilitare il suo nome in tribunale.

Gurbir Grewal, direttore delle forze dell'ordine della SEC, ha dichiarato che Silvergate non è riuscita a rilevare quasi 9 miliardi di dollari di trasferimenti sospetti tra FTX e le sue entità correlate, portando a perdite significative per gli investitori. Ha inoltre affermato che la società e i suoi dirigenti hanno ingannato gli investitori all’indomani del crollo di FTX da novembre 2022 a gennaio 2023.

La proposta di transazione: intuizione

Nell'accordo proposto, Silvergate ha accettato una sanzione civile di 50 milioni di dollari, mentre Lane e Fraher hanno accettato di pagare rispettivamente 1 milione di dollari e 250.000 dollari. Questi accordi, soggetti all’approvazione del tribunale, si uniscono a un accordo separato tra Silvergate e sia il Consiglio dei governatori della Federal Reserve che il Dipartimento per la protezione finanziaria e l’innovazione della California.

Silvergate ha deciso di liquidare volontariamente nel marzo 2023 dopo che diverse società di criptovaluta hanno interrotto i legami con la banca, citando i suoi collegamenti con FTX. La stessa FTX è crollata e ha dichiarato bancarotta nel novembre 2022, portando ad accuse penali contro diversi dirigenti, tra cui l'ex CEO Sam Bankman-Fried, che ora sta scontando una pena detentiva federale di 25 anni.

Il miliardario è ora un detenuto

La denuncia della SEC ha evidenziato che, sotto la direzione di Bankman-Fried, ai clienti di FTX è stato chiesto di trasferire fondi sul conto di Alameda presso Silvergate in cambio di asset sull'exchange. Bankman-Fried aveva precedentemente elogiato Silvergate sul sito web della banca, affermando che aveva rivoluzionato il settore bancario per le società blockchain.

Inoltre, l'azione della SEC fa seguito all'approvazione di un'azione legale collettiva intentata dagli utenti di FTX contro Silvergate, sostenendo che la banca era a conoscenza di attività fraudolente presso l'exchange di criptovalute. Silvergate ha negato queste accuse.

Questa mossa legale della SEC coincide con le recenti decisioni della Corte Suprema degli Stati Uniti che potrebbero influenzare la gestione dei casi di applicazione delle criptovalute. Una sentenza afferma che gli imputati nelle cause civili della SEC riguardanti frodi mobiliari hanno diritto a un processo con giuria, il che potrebbe avere un impatto sui procedimenti futuri.

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