Il 1° luglio, il co-fondatore e CEO di Circle, Jeremy Allaire, ha annunciato che la società è diventata il primo emittente di stablecoin a ottenere l'approvazione normativa nell'ambito del vasto quadro normativo del mercato delle criptovalute (MiCA) dell'Unione Europea.

L'USDC (USDC) e l'EURC di Circle sono diventati conformi alle nuove norme, dissipando i timori che gli investitori avrebbero dovuto riacquistare le loro stablecoin o spostare i propri fondi in altri asset digitali per rimanere conformi.

Allaire ha annunciato la scelta della Francia da parte di Circle come quartier generale europeo, citando l'approccio lungimirante della Francia alle normative sugli asset digitali e il rapporto di lavoro di Circle con l'Autorità francese di vigilanza e risoluzione prudenziale (ACPR).

Il co-fondatore di Circle ha riflettuto sul significato storico della revisione normativa dell'Unione Europea e del primo quadro normativo completo per le risorse digitali come testimonianza di quanta strada abbia fatto questa classe di attività sin dal suo inizio.

A giugno, la piattaforma di scambio di criptovalute e deposito a garanzia Uphold ha annunciato in un'e-mail agli utenti europei di aver rimosso sei stablecoin. Tra questi figurano Tether (USDT), Dai (DAI), TrueUSD (TUSD), Gemini Dollar (GUSD), Pax Dollar (USDP) e Frax Protocol (FRAX).

Sebbene Bitstamp sia stato uno dei primi scambi a quotare il token fiat digitale, alla fine del mese ha cancellato la stablecoin EURT di Tether.

Binance ha adottato un approccio simile ma più morbido nei confronti delle nuove normative sulle stablecoin, adottando una strategia di "sola vendita" per alcuni prodotti stablecoin nel mercato europeo. L'exchange centralizzato più grande del mondo ha annunciato che in questa fase non delisterà alcuna stablecoin per gli utenti europei, etichettando invece gli equivalenti fiat come compatibili o non compatibili e limitando alcune funzionalità del mercato per i clienti europei.

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