Coinspeaker Singapore lancia l'allarme sui rischi di finanziamento del terrorismo nei pagamenti digitali

Nell’ultimo comunicato delle autorità di Singapore sul rischio di finanziamento del terrorismo nazionale, sono state in grado di individuare diverse vulnerabilità che i gruppi terroristici potrebbero sfruttare attraverso i sistemi di pagamento digitali. La valutazione, effettuata dal Ministero degli Affari Interni, dal Ministero delle Finanze e dall'Autorità Monetaria di Singapore, ha rivelato che il livello di rischio per i token di pagamento digitali (DPT) è aumentato da medio-basso a medio-alto.

Gettoni di pagamento digitali: una nuova frontiera per i finanziatori del terrorismo

Il rapporto ha rivelato che i DPT sono diventati il ​​nuovo strumento a disposizione dei finanziatori del terrorismo (TF) per trasferire fondi oltre confine. I malintenzionati utilizzano i servizi forniti dai fornitori di servizi di pagamento digitale (DPTSP) per raccogliere token di pagamento digitali e, una volta ricevuti, questi token vengono poi trasferiti attraverso più transazioni in un breve periodo. Tuttavia, è stato osservato che non sono stati segnalati casi di finanziamento del terrorismo tramite DPT, ma il crescente utilizzo del servizio è motivo di preoccupazione.

Le caratteristiche dei token di pagamento digitali li rendono una preoccupazione per le autorità di Singapore, poiché rappresentano anche un’opzione interessante per le persone che finanziano il terrorismo. Queste caratteristiche includono l’anonimato offerto, nonché la velocità e la natura transfrontaliera delle transazioni agevolate dai fornitori di servizi. Hanno dichiarato:

“Sebbene non siano noti casi nazionali di TF che coinvolgano DPT, Singapore è consapevole dei maggiori rischi di TF derivanti dalla crescente presenza di fornitori di servizi DPT. I maggiori rischi di TF sono determinati dall’anonimato, dalla velocità e dalla natura transfrontaliera delle transazioni agevolate dai DPTSP”.

La strategia su cinque fronti di Singapore per combattere il finanziamento del terrorismo

Per combattere l’attività di coloro che finanziano il terrorismo, le autorità di Singapore attueranno una strategia nazionale per il CFT su cinque fronti, che comprende:

  • Comprendere attentamente il rischio connesso.

  • Avere leggi forti e sistemi sanzionatori in atto.

  • Stabilire norme rigorose da seguire attentamente.

  • Agire con fermezza per far rispettare le leggi e i regolamenti.

  • Lavorare a stretto contatto con altri paesi in tutto il mondo.

Hanno dichiarato:

“Singapore continuerà a collaborare con gli operatori del settore per attuare strategie e misure per affrontare le minacce del terrorismo. Collaboreremo inoltre strettamente con controparti straniere, organizzazioni internazionali e organismi di definizione degli standard, come la Financial Action Task Force”.

Questi nuovi modi di spostare rapidamente denaro oltre confine e raccogliere fondi online sono diventati motivo di preoccupazione. Secondo il rapporto delle autorità, la crescita dell’economia digitale durante la pandemia ha reso questi nuovi modi di spostare e raccogliere denaro un rischio maggiore.

La valutazione rappresenta un approccio più ampio da parte delle autorità di Singapore per ridurre i rischi emergenti nel suo ecosistema finanziario; prima d’ora, ha anche ampliato la sua regolamentazione sulle criptovalute per imporre protezione agli utenti che utilizzano fornitori di servizi di pagamento digitali. Pertanto, il controllo continuo da parte dell’autorità finanziaria è quello di salvaguardare la nazione dalla minaccia del finanziamento del terrorismo.

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