Secondo Coindesk, la Banca dei regolamenti internazionali (BRI) ha avvertito nella sua relazione annuale che i paesi altamente indebitati corrono il rischio di un forte calo della fiducia del mercato e ha esortato le banche centrali a non allentare prematuramente la politica monetaria. La BRI ha osservato che la fiducia del mercato potrebbe crollare rapidamente se lo slancio economico si indebolisse e fosse necessaria una spesa pubblica urgente. Sebbene la BRI non abbia nominato paesi specifici, il suo avvertimento arriva prima delle elezioni generali in diversi paesi, quando i governi in genere aumentano la spesa per conquistare gli elettori.

Alcuni esperti di criptovaluta ritengono che Bitcoin e oro stiano già scontando una crisi fiscale negli Stati Uniti e in altri paesi sviluppati. Quest’anno, Bitcoin e oro sono aumentati rispettivamente del 48% e del 13%, principalmente a causa dell’aumento della domanda di beni rifugio. Sebbene Bitcoin sia visto come una copertura contro i problemi legati alla valuta fiat, tende a crollare insieme ad altri asset rischiosi durante i periodi di stress. Con il debito pubblico in percentuale del PIL in forte aumento a livello mondiale a partire dal 2020, è diffusa l’aspettativa che la Federal Reserve e le altre banche centrali saranno costrette a tagliare i tassi di interesse, spingendo maggiori afflussi di investitori verso asset alternativi come Bitcoin.