Keith Gill, l'operatore di borsa famoso per il suo ruolo nello short-squeeze di GameStop del 2021, sta ora affrontando denunce di frode sui titoli in una causa legale collettiva.

La causa è stata depositata il 28 giugno presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto orientale di New York. Si sostiene che Gill abbia orchestrato uno schema di “pump and dump” attraverso una serie di post sui social media, facendo oscillare selvaggiamente i prezzi delle azioni GameStop tra maggio e giugno.

La denuncia, guidata dal querelante Martin Radev e rappresentata dallo studio legale Pomerantz, accusa Keith Gill di aver ingannato i suoi seguaci. Radev afferma di aver subito perdite finanziarie dopo aver acquistato 25 azioni di GameStop e tre opzioni call a partire da metà maggio, sulla base dell'attività sui social media di Gill.

Un caso debole

Tuttavia, Eric Rosen, ex procuratore federale e socio fondatore dello studio legale Dynamis, ritiene che la causa sia probabilmente “destinata” a fallire. In un post sul blog datato 30 giugno, Rosen ha sostenuto che la denuncia potrebbe essere facilmente respinta se Gill presentasse una mozione di archiviazione ben congegnata. 

L’esperto legale ha sottolineato che è irragionevole aspettarsi che Gill mantenga tutte le sue opzioni fino alla loro scadenza e che nessun investitore ragionevole baserebbe le proprie decisioni di investimento esclusivamente sui post sui social media di qualcuno noto come “Roaring Kitty”.

Nessuna disinformazione perseguibile sull'account X di Gill

Rosen ha inoltre sostenuto che l’intenzione del querelante di trarre profitto dall’impatto sui prezzi dei post di Gill, piuttosto che dal contenuto stesso, indebolisce il caso. Ha sottolineato che per dimostrare la frode sui titoli è necessaria la prova di un inganno intenzionale o della mancata divulgazione di informazioni critiche.

Data la natura dell’attività di Gill sui social media, che includeva meme casuali, Rosen ritiene che sarebbe difficile convincere un giudice che i post di Gill costituissero disinformazione perseguibile.

Keith Gill possiede il 6,6% di Chewy

Nelle notizie correlate, Keith Gill ha recentemente rivelato una proprietà del 6,6% in Chewy, Inc. Secondo un documento depositato sulla SEC Schedule 13G del 24 giugno, Gill possiede 9.001.000 di azioni ordinarie di Classe A di Chewy. 

La documentazione della SEC, che richiede la divulgazione da parte degli investitori che detengono più del 5% delle azioni di una società, includeva anche una nota umoristica di Gill, che affermava: "Non sono un gatto". Questo documento illustra la miscela unica di Gill di investimenti seri e giocosa personalità online.

Man mano che il procedimento legale si svolgerà, l’esito sarà senza dubbio seguito da vicino sia dagli investitori che dai regolatori, data la significativa influenza di Gill sui movimenti di mercato guidati dai social media.

Il post Keith Gill affronta le accuse di frode sui titoli in mezzo alla volatilità delle azioni di GameStop è apparso per primo su Ultime notizie e approfondimenti su Blockchain, criptovaluta e investimenti.