Con uno sviluppo significativo, Julian Assange, co-fondatore di WikiLeaks, è stato rilasciato dalla prigione di Belmarsh nel Regno Unito dopo quasi 12 anni di battaglie legali e reclusione. Dopo il suo rilascio, Assange ha dovuto affrontare la sfida del trasporto, che è stata prontamente affrontata da un donatore anonimo di Bitcoin.

Il misterioso benefattore di Bitcoin è intervenuto per coprire i costi di trasporto di Assange, che includevano le spese del jet privato. Questo incidente sottolinea il potenziale delle criptovalute come Bitcoin nel facilitare transazioni anonime e peer-to-peer, evidenziandone il valore in situazioni in cui i sistemi finanziari tradizionali potrebbero non essere all’altezza.

Questo evento porta alla luce anche l’intersezione tra tecnologia blockchain e diritti umani, dimostrando come la prima possa supportare i secondi. L’uso di Bitcoin in questo caso illustra il potenziale della tecnologia blockchain nel promuovere la libertà e la giustizia.