Una recente sentenza del tribunale ha permesso che la maggior parte della causa della SEC statunitense contro Binance procedesse, segnando una battuta d'arresto significativa per l'exchange di criptovalute. La SEC sostiene che Binance e il suo fondatore, Changpeng Zhao, abbiano violato le leggi sui titoli gonfiando i volumi degli scambi, dirottando fondi e fuorviando gli investitori.

La causa accusa Binance di aver gestito male i fondi dei clienti e di aver facilitato il commercio di titoli non registrati. Su tredici accuse, dieci verranno processate, mentre parti di tre sono state archiviate. Questa decisione ha importanti implicazioni per il settore delle criptovalute, sottolineando il continuo controllo normativo che deve affrontare.

Binance è già alle prese con crescenti problemi legali. A novembre, ha accettato di pagare 4,3 miliardi di dollari per risolvere le accuse con il Dipartimento di Giustizia e la CFTC per violazioni finanziarie illecite. La causa della SEC è separata e si concentra sul trading non registrato e sulle pratiche fuorvianti, evidenziando la crescente pressione su Binance da parte dei regolatori statunitensi.

Le sfide legali hanno influito sulla posizione di mercato di Binance, provocando fluttuazioni nel prezzo di BNB, il suo token nativo. Binance sostiene che la SEC sta esagerando, con Zhao che difende le pratiche dell'azienda. Tuttavia, il mercato delle criptovalute rimane cauto, osservando come si svolgeranno questi procedimenti legali.

La SEC continua a perseguire azioni coercitive contro le entità crittografiche sotto la presidenza di Gary Gensler, sostenendo che la maggior parte dei token digitali sono titoli non registrati. L'azione legale in corso contro Binance fa parte di un più ampio giro di vite sugli scambi di criptovalute. Il settore attende ulteriori chiarimenti giuridici, auspicando in futuro norme più definite.