Secondo BlockBeats, i dati di Alternative indicano che l'indice della paura e dell'avidità delle criptovalute è sceso a 30 il 29 giugno, in calo rispetto a 47 del giorno precedente. Si tratta del minimo di quasi un anno, che riflette un aumento significativo del sentimento di panico del mercato.

L'indice di paura e avidità varia da 0 a 100 ed è calcolato in base a diversi fattori. Questi includono la volatilità del mercato, che rappresenta il 25% dell’indice, e il volume degli scambi di mercato, che contribuisce anch’esso per il 25%. Il calore dei social media e le indagini di mercato contribuiscono ciascuno per il 15% all’indice. La percentuale di Bitcoin nel mercato complessivo contribuisce per il 10%, e anche l’analisi delle parole calde di Google rappresenta il 10%.

Questo indice è uno strumento utile per comprendere il sentiment del mercato. Un punteggio più basso indica un livello più elevato di paura e panico nel mercato, mentre un punteggio più alto suggerisce un mercato più avido o rialzista. Il recente calo dell’indice suggerisce che il mercato è attualmente in uno stato di paura, che potrebbe potenzialmente influenzare le decisioni commerciali e le tendenze del mercato.