Il post "SEC Files Lawsuit Against Consensys, Citing Unregistered Security Operations" è apparso per la prima volta su 36crypto.com News.

Una nuova battaglia legale è scoppiata nello spazio #Ethereum che coinvolge Consensys, uno dei maggiori sviluppatori di Ethereum negli Stati Uniti.  Questo nuovo caso legale è emerso appena una settimana dopo che la SEC aveva concluso le sue indagini su Ethereum 2.0, e inizialmente sembrava essere visto come un trionfo per gli appassionati di blockchain.

Queste preoccupazioni includono gravi accuse di tutela degli investitori che la SEC sostiene che Consensys abbia trascurato di seguire. L'agenzia sostiene che Consensys avrebbe dovuto registrarsi presso l'agenzia come broker, ma non lo ha mai fatto, lasciando molti dei suoi investitori con una protezione minima. Questa azione dimostra che la SEC continua a impegnarsi a mantenere la conformità all'interno di un settore dell'industria delle criptovalute ancora in crescita.

Accuse fondamentali e sfide alla conformità nel caso della SEC contro Consensys

Al centro delle accuse, la SEC punta ad attività specifiche che coinvolgono i programmi di staking Lido e Rocket Pool. La SEC ha ritenuto che questi programmi costituiscano titoli poiché le persone affidano i propri token a un'impresa per realizzare il proprio profitto. Come spiega la SEC, Consensys, tramite MetaMask, facilita la vendita di questi programmi e servizi di staking.

Non solo rende l’acquisto e la vendita più facili e veloci, ma il broker dà anche un’opinione su quale programma potrebbe dare risultati migliori. Inoltre, il controllo della SEC si estende oltre Consensys per includere altri token come #Polygon (MATIC) e Chiliz (CHZ), che etichetta anche come titoli non registrati. Questa classificazione potrebbe avere implicazioni più ampie per le dinamiche del mercato delle risorse digitali e il panorama normativo.

Le implicazioni più ampie di questo caso legale potrebbero avere un impatto notevole sul rapporto tra creatori di software, operatori di piattaforme online e investitori statunitensi. Le leggi utilizzate qui potrebbero modellare le pratiche legali all’interno dell’intero settore delle risorse digitali, poiché altre aziende che operano nello spazio probabilmente valuterebbero come adottare le pratiche per ottenere la conformità.

Il fondatore di Consensys Joseph Lubin ha risposto sottolineando che la battaglia continua nel tentativo di creare il giusto approccio per regolamentare blockchain e criptovalute. Le parole di Lubin fanno eco a un sentimento provato da molti membri della comunità cripto: un sentimento di costante conflitto con organizzazioni come la SEC.

Sulla base delle attuali speculazioni sul mercato, Consensys e Lubin sono fiduciosi di poter affrontare tali complicazioni in futuro, nonostante gli attuali problemi nella regolamentazione delle criptovalute.

Indipendentemente dal suo presumibile esito, questo processo legale attirerà innegabilmente l’interesse di tutti i tipi di partecipanti alle criptovalute e ai blocchi. Il risultato non solo può definire le ulteriori attività di Consensys, ma influenza anche la regolamentazione delle criptovalute in generale. Questo caso è un ottimo esempio di come si intrecciano l’innovazione nel settore degli asset digitali e le relative misure normative che mirano a tutelare i clienti.

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