Cosa possiamo imparare dal primo miliardo di transazioni Bitcoin?

Tieni gli occhi sulla palla, e quella palla è la Fed

Nella conversazione più ampia su Bitcoin e criptovaluta, è facile perdersi in tutto il rumore degli altcoin. Ma ricordiamo le origini del Bitcoin. È emerso dal desiderio di eliminare la fiducia centrale.

Ciò non è mai più ovvio del messaggio segreto che Satoshi ha incorporato nella transazione Coinbase del blocco Genesis. Quel titolo del Times di Londra del 3 gennaio 2009 ricorda ai posteri che Bitcoin è emerso dalle ceneri della crisi finanziaria. A mio avviso, l’obiettivo principale sono e saranno sempre le banche centrali.

Riserva di valore rispetto al mezzo di scambio

Bitcoin domina tecnologicamente l’oro come riserva privata di valore. E vedo che si sta avvicinando alla capitalizzazione di mercato delle riserve private di oro, che attualmente è pari a 3-5 trilioni di dollari (di più se si includono i gioielli). La sostituzione di oltre 2mila miliardi di dollari in oro pubblico, per lo più da parte delle banche centrali di tutto il mondo, rappresenta un passo avanti ancora più grande. Potrebbe volerci del tempo prima che le banche centrali decidano di detenere proprio gli asset che le hanno portate alla bancarotta.

Spesso mi viene chiesto se Bitcoin diventerà la valuta di riserva mondiale e la mia risposta onesta è che non c'è modo di saperlo. C’è molta distanza da percorrere tra la riserva di valore e il mezzo di scambio. E speculare su quando e come ciò accadrà non è, in un certo senso, diverso dal tentativo delle banche centrali di speculare su come si svilupperà la macroeconomia.

La mia opinione non è che Bitcoin vincerà, ma che dovrebbe vincere. È la migliore tecnologia di monetizzazione che abbiamo, e quindi qualcosa che la società civile dovrebbe abbracciare. Dobbiamo vedere Bitcoin non come inevitabile ma piuttosto come lo vedeva Satoshi: un progetto deliberato e uno sforzo collettivo. Credo che questa responsabilità condivisa per il futuro di Bitcoin sia essenziale per il suo futuro successo. Bitcoin vincerà se vogliamo che vinca: è semplice.

L’educazione al Bitcoin rimane una scommessa controcorrente

Le università rispondono agli incentivi come le altre scuole e seguono le priorità del governo e del mercato. Oggi, quella priorità è l’intelligenza artificiale, dove scorre ogni risorsa. Sono deluso dal fatto che le università sentano il bisogno di seguire il gregge, perché il mercato incoraggerà gli investimenti nell’intelligenza artificiale. Ciò deriva dalla dipendenza dai finanziamenti federali per la ricerca, che inevitabilmente seguono le ultime tendenze. A mio avviso, gli educatori devono investire in tecnologie più avanzate a cui il mercato non sta ancora rispondendo. Bitcoin è uno, ma non l’unico.

#BTC☀️ #CryptoCurrurencyNews #BNB🔥 #ETHETFsApproved #binance