Secondo Odaily, l'Internal Revenue Service (IRS) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato un sistema fiscale sulle criptovalute per il 2025. Il sistema è progettato per stabilire regole di tenuta dei registri per i broker di asset digitali. Tuttavia, le regole relative alla finanza decentralizzata (DeFi) e ai portafogli non custoditi sono state temporaneamente accantonate. L'agenzia ritiene che le piattaforme crittografiche tradizionali che gestiscono la "stragrande maggioranza" delle transazioni non possano più aspettare le regole, ma altre questioni richiedono ulteriori ricerche e stabiliranno regole corrispondenti "entro la fine dell'anno".

Le nuove norme fiscali entreranno in vigore per le transazioni a partire dal 2025 e richiederanno ai broker di monitorare attentamente la base dei costi dei token dei propri clienti a partire dal 2026. Le nuove regole per i broker di criptovaluta richiedono che piattaforme di trading, servizi di portafoglio di custodia e piattaforme di scambio di risorse digitali presentino informazioni sulle variazioni delle risorse e sui guadagni del cliente. Questi asset includeranno anche stablecoin come USDT e USDC e token non fungibili (NFT) di alto valore in circostanze molto limitate, sebbene l'IRS si rifiuti esplicitamente di risolvere il dibattito di lunga data sulla questione se i token debbano essere considerati titoli o materie prime.

Secondo le nuove regole, l'IRS non richiederà la rendicontazione della maggior parte delle vendite regolari di stablecoin e ha fissato una soglia annuale di 600 dollari per i guadagni NFT, che dovrà essere segnalata solo se supera tale soglia.