I token a circuito chiuso (CLT) consentono la creazione di token su Sui che hanno regole e restrizioni definite, consentendo la creazione di sistemi di token chiusi. A differenza dello standard Coin di Sui, che consente un utilizzo e un trasferimento senza restrizioni, i CLT offrono un approccio più controllato e personalizzabile.

In Sui, lo standard Coin può essere utilizzato per creare monete flessibili, senza restrizioni e universalmente riconosciute simili al denaro contante che possono essere utilizzate ovunque da chiunque. Sebbene ciò sia vantaggioso per scenari ampi e di uso generale, non riesce a soddisfare le esigenze dei casi d’uso che richiedono un controllo rigoroso su come, dove e da chi vengono utilizzati i token. 

I CLT sono particolarmente preziosi per le app che utilizzano token per scopi specificatamente definiti, come premiare i clienti fedeli, rispettare le normative giurisdizionali o creare un'economia di gioco chiusa.

La necessità di token a circuito chiuso

Mentre la natura illimitata dello standard Sui Coin si rivela estremamente preziosa per molti usi, la natura a flusso libero di una moneta può in realtà essere una limitazione. Questi tipi di attività possono funzionare come contanti; sono liberamente trasferibili, impacchettabili e possono essere riconosciuti e accettati in qualsiasi app. 

Questo sistema a ciclo aperto è vantaggioso per molti scenari, ma non è all'altezza delle app che richiedono vincoli specifici. Ad esempio, alcuni servizi potrebbero richiedere token che possono essere utilizzati solo per uno scopo specifico, da account autorizzati che hanno completato i controlli KYC, o valuta di gioco che può essere spesa solo all'interno di mercati specifici.

La necessità di tali vincoli specifici emerge in vari scenari. I programmi fedeltà, le valute di gioco e i mercati limitati spesso funzionano meglio in ambienti controllati in cui i token non possono essere scambiati o utilizzati al di fuori del contesto previsto. La conformità normativa richiede inoltre restrizioni sull'utilizzo dei token per garantire che solo le entità verificate o autorizzate possano detenere e utilizzare tali token. Con l’implementazione di questi controlli, è possibile mitigare il rischio di abusi, frodi e violazioni normative, il che è essenziale nella creazione di un sistema economico in grado di applicare regole e restrizioni specifiche.

Opportunità sbloccate dai token a circuito chiuso

I CLT offrono agli sviluppatori un livello più elevato di controllo e personalizzazione sul modo in cui i token vengono utilizzati e trasferiti all'interno delle loro app. Utilizzando lo standard CLT nel framework Sui, gli sviluppatori possono:

  • Limita l'utilizzo del token alle app autorizzate.

  • Imposta politiche personalizzate per trasferimenti, spese e conversioni.

  • Aggiungi restrizioni arbitrarie sui trasferimenti di token tra indirizzi utente, token di spesa e utilizzo dei token negli smart contract.

Queste capacità aprono una vasta gamma di possibilità. Ad esempio, i token possono essere progettati per impedire lo scambio onchain, rendendoli ideali per programmi fedeltà o valute di gioco in cui la speculazione non è desiderabile. Possono anche garantire la conformità ai requisiti normativi limitando l'utilizzo ad account verificati o servizi specifici.

Come funzionano i token a circuito chiuso

I costruttori implementano i CLT attraverso il modulo sui::token, che li distingue dalle monete tradizionali per la loro mancanza di capacità di memorizzazione. Ciò significa che i CLT non possono essere inseriti nel wrapper, archiviati come campi dinamici o trasferiti liberamente a meno che una policy personalizzata non lo consenta. Possono essere posseduti solo da un account e non archiviati in un'app, ma possono essere spesi. Il meccanismo di autorizzazione per i CLT è chiamato ActionRequest, che consente al proprietario del token di specificare quali azioni (trasferimenti, spese, conversioni) sono consentite e applicabili attraverso regole predefinite.

Una TokenPolicy è un oggetto condiviso che il creatore del token può generare utilizzando TreasuryCap, specificando le condizioni per i trasferimenti, le spese o le conversioni dei token. Queste policy vengono applicate da regole programmabili all'interno di TokenPolicy, implementate come moduli Move separati, consentendo definizioni di policy modulari e riutilizzabili. Per risolvere i problemi di archiviazione dei token, i CLT utilizzano un metodo di spesa, in cui i token spesi possono essere bruciati direttamente o consegnati a TokenPolicy come spent_balance. Questo saldo non può essere riutilizzato ma può solo essere bruciato, garantendo un controllo rigoroso sul ciclo di vita e sull'utilizzo dei token.

Chiusura del ciclo

I token a circuito chiuso offrono un livello di controllo e personalizzazione non possibile con lo standard Sui Coin o gli standard di token tipici presenti altrove su altri protocolli blockchain. Consentendo agli sviluppatori di imporre regole e restrizioni specifiche sull'utilizzo dei token, i CLT aprono nuove possibilità per app sicure, conformi e specializzate. L’adozione e l’implementazione dei CLT svolgeranno un ruolo cruciale nel plasmare il futuro della DeFi e delle risorse digitali.

Nota: questo contenuto è solo a scopo educativo e informativo generale e non deve essere interpretato o considerato come un'approvazione o una raccomandazione per l'acquisto, la vendita o il possesso di beni, investimenti o prodotti finanziari e non costituisce consulenza finanziaria, legale o fiscale .