In un recente incidente di sicurezza informatica, i ricercatori di CertiK hanno scoperto una vulnerabilità critica nel Digital Asset Exchange di Kraken. La falla avrebbe potuto consentire agli aggressori di "raddoppiare la spesa", falsificando un deposito nell'exchange e prelevando lo stesso importo. Secondo quanto riferito, CertiK ha sfruttato la vulnerabilità almeno 20 volte nell'arco di cinque giorni, sostenendo che stavano testando i meccanismi di rilevamento di Kraken. Sebbene tutti i fondi prelevati durante questo "test" siano stati restituiti a Kraken, l'incidente solleva interrogativi sull'etica dell'hacking white hat e sulla necessità di fiducia e trasparenza nel settore.