L'Ufficio fiscale australiano (ATO) sta intensificando il monitoraggio delle persone che hanno incassato i profitti in criptovaluta prima della fine dell'anno finanziario, il 30 giugno. I contribuenti stanno ora presentando le dichiarazioni dei redditi e l'ATO sta esaminando attentamente le transazioni crittografiche. L'ATO ha migliorato il suo programma di corrispondenza dei dati crittografici per raccogliere informazioni dal 2014 al 2026 da tutti gli scambi di criptovalute legalmente operativi in ​​Australia. Questa iniziativa mira a raccogliere dati su 1,2 milioni di investitori in criptovalute ogni anno, inclusi dettagli personali e cronologia delle transazioni. Permane l'incertezza riguardo alle implicazioni fiscali dei rimborsi di Bitcoin ed Ether da parte di Celsius, lasciando gli utenti perplessi sui loro obblighi fiscali. Si consiglia agli investitori di chiedere consiglio ai professionisti fiscali per valutare accuratamente le proprie passività fiscali. Nonostante la recente introduzione degli ETF Bitcoin in Australia, si ricorda agli investitori che l'imposta sulle plusvalenze si applica quando si vendono partecipazioni a scopo di lucro. La repressione dell'ATO sottolinea l'importanza di rispettare le normative fiscali sulle criptovalute in Australia. Leggi altre notizie generate dall'intelligenza artificiale su: https://app.chaingpt.org/news