Il post La Bolivia apre le porte al trading di criptovalute dopo 4 anni di divieto è apparso per la prima volta su Coinpedia Fintech News

Dopo quattro anni, la Banca Centrale della Bolivia ha ufficialmente revocato il divieto del 2020 su Bitcoin e altre criptovalute. Questa mossa, volta ad aggiornare il sistema finanziario, riconosce la crescente importanza delle valute digitali nell’ecosistema finanziario globale. Invertendo il divieto, la Bolivia sta riconoscendo la crescente rilevanza e il potenziale impatto delle risorse digitali sull’economia.

BCB revoca il divieto su Bitcoin

La Banca Centrale della Bolivia (BCB) ha annunciato che gli istituti finanziari possono ora effettuare transazioni in criptovaluta attraverso canali elettronici autorizzati. Questo cambiamento allinea la Bolivia con la posizione più rilassata dell’Argentina sulle risorse digitali e pone fine al divieto sull’uso delle criptovalute iniziato nel 2014.

La BCB, in coordinamento con l'ASFI e la FIU, al fine di modernizzare il sistema dei pagamenti, emana la Delibera Consiliare 084/2024, relativa all'utilizzo dei Virtual Assets Leggi la nota completa: https://t.co/37Zpgg0V62#AUnitedCountryIsAStrongCountry.#TheBCBGuranteeOfStabilitypic.twitter.com/PX1uai8BeY

– Banca Centrale della Bolivia (@BancoCentralBO) 26 giugno 2024

Questa revoca del divieto del 2020, coordinata con l’Autorità di Vigilanza sul Sistema Finanziario (ASFI) e l’Unità di Investigazioni Finanziarie (UIF), consente maggiore libertà ma continua a non riconoscere le criptovalute come corso legale. 

La modifica è in linea con i suggerimenti della Task Force di azione finanziaria latinoamericana (GAFILAT), che sostiene l'aggiornamento delle normative crittografiche. Il “boliviano” rimane l’unica valuta ufficiale, quindi le aziende non sono obbligate ad accettare criptovalute e gli utenti devono essere consapevoli dei rischi. 

La Bolivia aumenta la consapevolezza dei rischi legati alle criptovalute

La Bolivia sta adottando misure per educare i suoi cittadini sui rischi del trading di criptovalute come parte del suo Piano di educazione economica e finanziaria. Questo impegno della Banca Centrale della Bolivia (BCB) mira a garantire che le persone gestiscano le risorse digitali in modo sicuro e comprendano i potenziali rischi. 

La mossa della Bolivia riflette il suo impegno ad adattarsi ai cambiamenti nella finanza digitale e nei trasferimenti di denaro internazionali, allineandosi con le tendenze globali verso l’integrazione delle criptovalute e adeguando le normative di conseguenza.

Nonostante il cambiamento normativo, il prezzo del Bitcoin è aumentato di circa l’1,7%, da 60.580 dollari a 62.333 dollari. Attualmente, Bitcoin viene scambiato a 61.672 dollari con una capitalizzazione di mercato di 1,2 trilioni di dollari.